"O Mare mio", successo per Cannavacciuolo a Muggia tra brodetti, morbin e Carnevale

Puntata frizzante e divertente tra morbin e triestinità  quella di "O sole mio" andata in onda domenica 14 gennaio alle 21.25 su Nove, condotta dallo chef Antonino Cannavacciuolo. La città di Muggia ha fatto da cornice alla trasmissione, dando mostra di sè in tutta la sua bellezza, con immagini aeree mozzafiato e filmati realizzati in diversi punti della città.

Non sono mancati i riferimenti e la storia del Carnevale di Muggia, uno dei più importanti della Regione, compreso un giro nel capannone dove le compagnie preparano i carri in vista della sfilata domenica e la spiegazione di come eseguire il "pianto della vedova" del re carnevale, cui lo chef non si è di certo sottratto con risultato più che gradevoli.

I concorrenti della puntata, Giovanni (si presenta come "El re del brodeto" e "perdente di successo") , Laura (moglie del Re Carnevale e "sarta compulsiva")  e Christian (macellaio e qualche anno fa "Re delle Notti")  si sono sfidati al miglior "brodetto" di pesce di Muggia (con la polenta). Ognuno di loro fa parte di una diversa compagnia del Carnevale muggesano. 

La trattoria "La Risorta" del gestore Ricky Castagna, ha ospitato la sfida. Nel corso della competizione non sono mancate battute, frecciatine, il tutto condito dal simpatico dialetto triestino, sconosciuto allo chef napoletano, che talvolta faceva fatica a capire i concorrenti.

Nessuno dei tre ha entusiasmato al primo assaggio il test, anche se quello di Laura è sembrato il migliore (quello di Christian aveva "troppo olio", quello di Giovanni "non sapeva di niente").

Il giudizio finale è spettato ad una commissione, i cui componenti erano lo stesso Cannavacciuolo, il gestore de "La Risolta" e uno dei pescatori alla presenza del mitico "Re Carnevale".

Giovanni ha trionfato, riuscendo a realizzato il miglior brodetto della puntata