Nuovo portale informatico di edilizia privata: documentazione gestita in forma completamente informatizzata

Il Consiglio comunale, su proposta dell'assessore alla Pianificazione territoriale e Urbanistica Luisa Polli, ha approvato  all’unanimità la delibera che modifica il Regolamento Edilizio Comunale, rivoluzionando il modo in cui il cittadino si relazionerà con l’edilizia privata a partire dall'inizio del prossimo mese di gennaio 2019.

Grazie al nuovo Portale Informatico dell'Edilizia Privata, ogni atto, domanda di permesso di costruire, autorizzazione paesaggistica, consultazione atti e ogni altra attività che coinvolge centinaia di tecnici e cittadini ogni giorno sarà gestita in forma completamente informatizzata. Il Portale che sarà accessibile attraverso il sito istituzionale del Comune di Trieste e dovrà essere utilizzato da tutti, in adempimento alle disposizioni del Codice dell'Amministrazione Digitale e segnando, nel contempo, un passo fondamentale anche per la trasparenza. Il nuovo Portale recepisce in toto la modulistica regionale edilizia, nel pieno della reingegnerizzazione dei procedimenti (front e back), fornendo all’utenza un’interfaccia più friendly e facilmente usufruibile al fine di semplificare la comunicazione con gli Uffici dell’Edilizia privata, attraverso la trasmissione di istanze, comunicazioni e segnalazioni tramite mezzo informatico nel pieno rispetto della digitalizzazione e dell’eliminazione del cartaceo.

Proprio martedì 11 dicembre al MIB si è tenuto un convegno ai fini della presentazione ai tecnici professionisti del Nuovo Portale da parte dell’Amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore Luisa Polli, dal direttore dell’Area Città, Territorio e Ambiente ing. Giulio Bernetti, dal direttore dell’Area Innovazione , Turismo e Sviluppo Economico ing. Lorenzo Bandelli e dal direttore del Servizio Edilizia Privata ed Edilizia Residenziale Pubblica , Paesaggio, ing. Lea Randazzo. Nell'occasione sono state illustrate le novità introdotte dal Portale telematico, anche tramite esempi pratici di presentazione di una Comunicazione attività edilizia libera asseverata (CILA), fornendo gli elementi essenziali per una corretta compilazione e trasmissione della stessa. In particolare sono state definite le figure innovative che devono essere necessariamente presenti al momento della trasmissione, quali, il richiedente, il proprietario dell’immobile, il progettista (ma non per tutti i procedimenti) e soprattutto il “soggetto titolato all’invio telematico della domanda” che sostanzialmente è colui che, dotato di firma digitale, è delegato dal richiedente (qualora non coincidente con questi) tramite Procura speciale, ad inoltrare per conto dello stesso la domanda completa di tutta la documentazione necessaria e richiesta dal sistema stesso. E’ stato inoltre specificato che, dal primo gennaio 2019, tutte le nuove pratiche devono essere trasmesse tramite portale e che non verranno contemplate altre forme di trasmissione, se non per pratiche già in essere, che verranno chiuse in forma cartacea , pena se no la restituzione della pratica trasmessa con forme alternative e l’obbligo di ripagare nuovamente i diritti di segreteria al momento della nuova trasmissione.

Punti di forza del Portale, oltre al rispetto degli adempimenti di legge (codice amministrazione digitale ecc..) sono quelli di permettere, all'utente, la trasmissione comodamente da casa/ufficio della pratica edilizia, nonché la visualizzazione in qualsiasi momento e da qualsiasi pc dotato di collegamento internet degli stati di avanzamento della pratica, sia per i richiedenti che per i progettisti e tecnici incaricati, risparmio di danaro in quanto viene eliminato il cartaceo, mantenendo per ora come unica copia quella di “Cortesia “, da presentare presso gli Uffici di passo Costanzi 2, ai fini dei pareri con altri Enti, non ancora digitalizzati, ed ancora risparmio in tempo e costi legati alla logistica.

Al convegno al MIB hanno partecipato anche la dott.ssa Barbara Bigi , PO Archivio e protocollo e la dott.ssa Paola Ugolini in qualità di referente dell’archivio Generale, che hanno illustrato come il portale offrirà l'erogazione anche di altri due importanti servizi: "accesso atti"e "bdep - banca dati di edilizia privata". Il primo consente a professionisti e cittadini di presentare istanze di accesso agli atti attraverso funzionalità telematiche molto semplici ed intuitive che verranno poi gestite in coordinamento tra gli uffici che detengono la documentazione edilizia richiesta (Archivio Generale, Archivio Tecnico Disegni, Servizio Edilizia Privata) senza più la necessità per il richiedente di effettuare separate istanze di accesso. La piattaforma di ricerca "bdep - banca dati di edilizia privata" permette invece di effettuare una ricerca sulla base dell'indirizzo e numero civico dell'immobile di interesse, di visualizzare i dati degli interventi edilizi esistenti dal 1909 ad oggi (dal 1825 per quanto riguarda gli elaborati grafici depositati presso l'Archivio Tecnico Disegni), di selezionare quanto di interesse e di salvare la ricerca per utilizzarla nell'istanza di accesso agli atti.

Da segnalare ancora che cambiano le modalità di ricevimento del pubblico, che diventano su appuntamento per i professionisti esterni, evitando così il formarsi di code dietro l’ufficio del tecnico comunale e permettendo a questi l’elaborazione di una risposta definitiva nei giusti tempi, offrendo all’utenza in modo ancora più efficace la propria professionalità e competenza sui quesiti da questa proposti. Il pubblico non tecnico può recarsi negli Uffici del Servizio Edilizia privata ed Edilizia residenziale pubblica, Paesaggio nelle giornate del lunedì, dalle ore 14.30 alle ore 15.15 e il giovedì dalle 11.30 alle 12.15. A cura del Servizio Edilizia Privata saranno inoltre proposti ulteriori successivi incontri appositamente dedicati con i vari Ordini e Collegi professionali e con gli Enti territorialmente interessati anche a fine do migliorare sempre più il presente e futuro dialogo telematico. Il nuovo Portale diventa così lo strumento del Servizio Edilizia Privata del Comune di Trieste “al passo coi tempi” al fine di fornire alla cittadinanza un servizio sempre più semplice, efficace e trasparente.