Nove volte Crese Volley tra conferme e novità, ecco le anticipazioni sull’edizione 2019

Se in principio la Crese Cup si è fatta conoscere esclusivamente come kermesse estiva per quel che concerne il calcio a 7 amatoriale a livello locale, dall’edizione andata in scena a Muggia nel 2011  la Crese ha intrapreso la strada della multidisciplinarità, inserendo nel proprio palinsesto importanti novità. I primi sport a fare ingresso nella galassia Crese Cup furono la pallacanestro e per la pallavolo. Un’intuizione assolutamente felice, quella messa a segno otto anni fa dagli organizzatori, visto e considerato che quest’estate il volley targato Crese taglierà il prestigioso traguardo delle nove edizioni consecutive. Da Muggia a San Luigi, passando per le edizioni andate in scena a Borgo San Sergio, la pallavolo ha avuto il merito di sapersi sempre ritagliare un ruolo sempre più di primo piano, sviluppando anche indubbie capacità virtuose in tema di pianificazione. EDIZIONE 2018 L’esempio più chiarificatore è certamente quello della passata edizione. L’abbattimento del tetto tesserati, in primis, e la creazione di una formula dinamica e innovativa (capace di venire incontro alle esigenze dei partecipanti) hanno infatti esaltare le prestazioni in campo, facendo sì che il Crese Volley 2018 risultasse la competizione sottorete più  entusiasmante degli ultimi anni agli occhi degli addetti ai lavori. Kermesse, che per il secondo anno consecutivo ha portato avanti il progetto del doppio tabellone “Sportivi” e “Pensionati” (nel primo in campo le migliori della prima fase a gironi, nel secondo spazio alle “ripescate”) che ha sancito i trionfi del Team Biavo Centro Revisioni (successo al tie break nell’ultimo atto del torneo “Sportivi” contro i Pari e Dispari) e del Giango Team (secco 2-0 contro I Bufali nella finale del tabellone “Pensionati”). «L’anno scorso ci siamo presi un forte rischio rivoluzionando la formula del torneo – afferma la responsabile Crese Volley Delia Cerneca -, ma la scommessa alla fine è stata vinta. Abbiamo aumentato il numero di partite dentro o fuori e questo ha fatto sì che la competizione ne beneficiasse. Il tutto senza rinunciare al progetto del doppio tabellone “Sportivi” e “Pensionati”, che di fatto permette ad ogni squadra di misurarsi contro avversari di pari livello. Sicuramente l’edizione 2018 per noi rappresenta un ottimo punto di partenza in vista della prossima Crese. L’obiettivo è infatti confermare la formula del torneo vista nella passata edizione, ma cercando di superare il taglio delle 20 squadre iscritte. Anche perché la novità più importanti in casa Crese Volley saranno rappresentate dalla rivoluzione del montepremi in palio». NOVITÀ 2019 Basi solide sì, ma non per questo la pallavolo targata Crese rinuncia alla capacità di cui sopra di sapersi rinnovare. A distanza di tre anni, infatti, il Crese Volley torna a sdoppiarsi lanciando una seconda competizione. Se in principio il doppio torneo fu istituiti per differenziare il livello di gioco sottorete (da una parte solo squadre con in campo tesserati, dall’altra spazio ai team amatoriali), quest’anno gli organizzatori si sono spinti oltre istituendo una competizione che prenda ispirazione dal beach volley, la versione estiva di uno sport indoor di maggior successo. «Abbiamo deciso di istituire il primo torneo 3vs3 su erba sintetica – afferma con entusiasmo Delia Cerneca -. L’idea è quella di portare a San Luigi lo spirito della versione da spiaggia della pallavolo (dimensioni del campo di gioco e punteggi saranno gli stessi del beach volley,ndr), con un nuovo dinamico torneo che mai sino ad ora era stato organizzato a Trieste. Formula della manifestazione? È ancora presto per dirlo, visto che le iscrizioni debbono ancora aprirsi ufficialmente, ma il progetto prevede di sviluppare questo torneo di settimana in settimana esclusivamente in almeno due giornate prestabilite. Principalmente stiamo infatti vagliando l’idea di dedicare tutti i sabati targati Crese alla competizione 3v3».