Note di Spezie, presentata la Stagione musicale dalla International Community Music Academy

La 2a edizione della stagione artistico-musicale Note di Spezie. Tutti i Sapori della Musica, organizzata dalla International Community Music Academy (ICMA), scuola di musica inserita nel contesto del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, è stata presentata questa mattina. La stagione, già in corso dalla scorsa primavera sotto la direzione artistica di Chiara Vidoni, prosegue fino a marzo 2020 ed esplora il mondo musicale con l’intento di celebrare le differenze attraverso la condivisione tra culture.  Sapori, colori, intensità sono caratteristiche comuni sia alla musica che alle spezie. La musica come le spezie, inoltre, ha origini, generi e gusti diversi e “Note di Spezie” ben li rappresenta, con le diversità musicali di genere, di struttura, di linguaggio che propone. Alcuni appuntamenti saranno specificatamente dedicati a evocare il rapporto tra Leornardo da Vinci e la musica nel cinquecentesimo anniversario della sua scomparsa.  <<Come una miscela di spezie diverse dà origine a gusti interessanti che ci fanno esplorare mondi nuovi, così una stagione che comprende molteplici generi, tradizioni e forme ci porta in viaggio attraverso nuove realtà, “assaggiando” gusti a volte insolti, che ampliano i nostri sensi, uditivi e non solo>> sottolinea Chiara Vidoni, Direttore artistico di ICMA e di “Note di Spezie”.  Oltre venti i concerti, tutti a ingresso libero, dislocati in diverse location del Fvg dal Collegio del Mondo Unito di Duino a Trieste, da Udine a Pasian di Prato, da Bertiolo a Palmanova.  Giunto alla seconda edizione il progetto è finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e realizzato in partnership con Mondo 2000, Comune di Duino-Aurisina/ Devin Nabrežina, Comune di Bertiolo, Associazione Culturale Musicale di Bertiolo "Filarmonica la prime lûs 1812”, Associazione “Scuola per giovani musicisti” con il progetto ESYO, Associazione Culturale Musicale Euritmia, Gruppo Folkloristico di Passons, New Virtuosi, Liceo Scientifico Statale "France Prešeren"; in collaborazione con Fazioli Pianoforti, rivista q.b., Chiesa di San Cristoforo (UD), Museo Revoltella di Trieste, Comune di Campolonghetto. Tra gli obiettivi che si propone: lo scambio tra le realtà musicali regionali/nazionali e quelle internazionali e l'incontro tra giovani musicisti e professionisti sia di strumenti classici che etnici di diversi paesi del mondo, per una comprensione approfondita delle diverse culture musicali e degli ambienti culturali di provenienza.  IL CALENDARIO DEI PROSSIMI APPUNTAMENTI: La stagione “Note di Spezie” ha preso il suo avvio a marzo 2019 e ha visto esibirsi il Duo Zanetti-Santin (voce e pianoforte), lo Zadeno Trio (un trio jazz composto da musicisti italiani vincitori nel 2018 dell'European Jazz Award) e i giovani allievi della Glasbena Šola e della Glasbena Matica. I mesi estivi hanno visto la presenza nella nostra regione di musicisti di livello internazionale con le esibizioni del “Luther College dell'IOWA”, dell'”ESYO – European Spirit of Youth Orchestra”, orchestra giovanile internazionale guidata dal Maestro Igor Coretti-Kuret, e dei giovani talenti dell'International Violin Mastercourse tenuto dall'Associazione New Virtuosi di Londra, un appuntamento che si rinnova da 10 anni. I talenti dell'archetto si sono esibiti a Trieste, Campolonghetto, Udine e, naturalmente, Duino.  Ora la stagione entra nel vivo della seconda parte con otto (8) concerti, tra le province di Trieste e Udine.  Primo appuntamento autunnale è quello di questa domenica 15 settembre, alle ore 11all'Auditorium del Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico di Duino con Altermix (Noela Ontani - flauto traverso; Giovanni Grisan - chitarra; Federico Pace - percussioni; Andrea Zampieri – clarinetto), un quartetto che della "differenza" fa la propria cifra stilistica: i quattro musicisti provengono infatti da ambienti e studi musicali completamente diversi e insieme si divertono a "remixare" i repertori più lontani, in particolare musica popolare e folk, soprattutto di tradizione klezmer, musica balcanica e irlandese.  Sabato 28 settembre, alle ore 21, la rassegna si trasferisce alla Piccola Fenice, sala-auditorium in via San Francesco a Trieste, dove si esibisce l'Orchestra di Fiati Euritmia, di Povoletto: un'istituzione che ha le sue radici in Friuli nella seconda metà dell'Ottocento e che oggi - grazie alla costituzione di un'associazione culturale - vanta, oltre all'Orchestra, tantissime attività, legate anche ad una seguitissima scuola di musica e una mini banda. A Trieste l'Orchestra propone un progetto dedicato a Leonardo a cinquecento anni dalla sua scomparsa: un racconto dedicato al  rapporto  dell’artista con la musica, attraverso composizioni, testi e immagini che restituiscono il talento multiforme dell'immortale genio di Vinci. Domenica 29 settembre "Note di spezie" torna ai matinée delle 11, nell'Auditorium del Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico di Duino, con il Busina Brass Quintet (due trombe, corno, trombone e tuba) di stanza a Zagabria, ma composto da solisti provenienti da Paesi ed orchestre diverse dei Balcani (tra cui anche l'Orchestra dell'Opera di Zagabria). I Busina si dedicano a brani originali ed arrangiamenti dal classico al jazz, dal repertorio moderno alle colonne sonore. 
Sabato 19 ottobre ci si sposta in Friuli, all'Auditorim "E. Venier" di Pasian di Prato (UD), alle ore 20.45. Protagonista è un brillante e giovane duo di percussioni, il Popocatepetl Percussion Duo. Composto da Gabriele Petracco e Marko Jugovic, è nato a Trieste nel 2013 e maturato nell’ambito del conservatorio di Rotterdam (Olanda) durante il percorso di laurea specialistica dei due strumentisti: il programma alterna brani di repertorio classico a composizioni proprie per duo di marimbe e per multipercussione e animazione.  Domenica 20 ottobre alle ore 11, all'Auditorium del Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico di Duino, è la volta del duo di clarinetto e pianoforte  Prez-Zampieri. Entrambi musicisti regionali di ottimo livello, si cimentano insieme con il repertorio contemporaneo, che riprende le musiche di origini popolari per rielaborarle con gli stilemi della musica classica: in programma musiche di Lutoslawski, Poulanc, Bernstein, Busoni, Debussy e Piazzolla. A chiudere il 2019 di "Note di Spezie", all'Auditorium Comunale di Bertiolo (UD), sabato 30 novembre alle ore 20.45, è il progetto Around the World: gli studenti del Collegio del Mondo Unito si uniscono ai ragazzi del Liceo sloveno "Prešeren" per un ideale viaggio intorno al mondo grazie alla musica dei più lontani paesi.  Il 2020 propone ancora due appuntamenti: all'insegna di Leonardo da Vinci è "Leo the Nerd" domenica 19 gennaio alle ore 18, nell'Auditorium del Collegio a Duino e sabato 14 marzo, alle ore 20.45 nella stessa location tocca a "The Purcell School for Young Musicians": i giovani pianisti della Purcell Music School di Londra sono attesi ospiti della rassegna, in collaborazione con Fazioli Pianoforti. Hanno partecipato alla conferenza stampa: Diego Bernardis, Consigliere e Presidente V Commissione (Cultura) della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, l'Ambasciatrice Cristina Ravaglia, Presidente Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico, William Turner, Rettore Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico e Chiara Vidoni, Direttore artistico ICMA e “Note di Spezie. Tutti i Sapori della Musica”. ********* L’ICMA - International Community Music Academy L’ICMA - International Community Music Academy è un’accademia musicale che fa parte integrante del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico. Lo scopo principale dell’Accademia è esplorare la musica nei suoi diversi linguaggi e aspetti, non solo coltivando la grande musica classica, ma anche sperimentando ed esplorando le risorse dei linguaggi musicali di altre culture. Le attività proposte dalla Scuola spaziano da corsi di Musica e Masterclass a concorsi di differenti livelli, fino ai concerti, nei quali gli studenti hanno la possibilità di ascoltare musicisti professionisti ed esibirsi con loro, sia all’interno del Collegio che in altre locations del Fvg. L’ICMA inoltre sviluppa progetti che permettono agli studenti di unire la musica all’arte e alla letteratura. Infine offre la possibilità agli allievi di proseguire nella carriera musicale sostenendo gli esami in conformità con l’ABRSM – Associate board of the Royal Music school. Le attività dell’ICMA sono accessibili sia agli studenti del UWC dell’Adriatico, sia a quelli delle scuole che insistono sul territorio della comunità locale, nazionale e internazionale.