“Nora Carella. Luce senza tempo”, sabato inaugurazione della mostra in Sala Veruda

Realizzata con il contributo del Comune di Trieste e ideata e curata dall’architetto Marianna Accerboni, la mostra è stata presentata ufficialmente oggi nel corso di una vernice per la stampa alla quale sono intervenuti tra gli altri l'assessore alle Politiche sociali, il presidente del Teatro Rossetti, la curatrice Marianna Accerboni, il figlio dell'artista Raffaele Carella e la dirigente del Servizio Promozione e Progetti Culturali Francesca Locci.

 L'esposizione si propone di testimoniare in modo esaustivo, attraverso oltre una cinquantina di opere a olio dedicate soprattutto alla sua maniera più recente ispirata al paesaggio e alla natura morta, e con l’ausilio di documenti e video, la vita e la creatività di una pittrice di talento, coraggiosa e intraprendente. La Carella infatti, rimasta vedova del gen. Ubaldo, conte del ramo cadetto dei principi Carella di Palermo, con tre bambini (Roberto, oggi giornalista, Renato alto funzionario all’aeroporto romano di Fiumicino, e Raffaele biologo) seppe mantenere con la sua attività artistica la propria famiglia, operando con grande successo a Roma, Trieste, in Europa e negli Stati Uniti, come ritrattista di successo dei personaggi famosi e, più tardi, autrice di apprezzati paesaggi e nature morte. Non a caso nel 2007 il Comune di Trieste, con la Commissione Pari Opportunità, le conferì la prima edizione del “Premio di Vetro - Elca Ruzzier”, istituito “per la valorizzazione della donna e in particolare delle donne triestine che si sono distinte nel mondo del lavoro, della cultura, delle arti, delle scienze e dello sport e per aver portato il nome della città nel mondo”.

Sempre nel corso della “vernice” odierna sono stati presentati anche un’esaustiva monografia a colori dedicata alla vita e alle opere della Carella, a cura di Marianna Accerboni, nonché quattro interessanti appuntamenti collaterali che si terranno sempre a palazzo Costanzi. Le domeniche del 21 gennaio e  del 4 febbraio, dalle 11 alle 13, visite guidate e laboratori di disegno e pittura ispirati all’opera della Carella e rivolti, in particolare, ai giovanissimi (per i laboratori e altre visite guidate prenotazioni al 335 6750946). Sabato 27 gennaio, alle ore 18.30, conversazione a più voci tra artisti, critici e gente comune che conobbero l’artista, in cui verranno approfonditi più aspetti della sua vita e del milieu culturale, sociale e artistico dell’epoca, con particolare riferimento alla condizione femminile nel ‘900.  Sabato 10 febbraio, alle ore 21, concerto breve con l’esecuzione delle musiche predilette dalla pittrice e l’interpretazione, attraverso la musica, dei dipinti esposti.

La mostra “Nora Carella. Luce senza tempo” resterà aperta al pubblico con ingresso libero fino al 12 febbraio, tutti i giorni con orario 10-13 e 17-20. per informazioni: 335 6750946.