Nella lotta al commercio abusivo Jesolo sperimenta anche il drone

Individuare i luoghi in cui la merce contraffatta viene nascosta e scambiata e identificare i soggetti impegnati nel commercio abusivo sul litorale così da poter effettuare azioni tempestive e mirate di repressione del fenomeno. Sono questi gli obiettivi che si è posta l’amministrazione comunale di Jesolo attraverso il Comando di Polizia locale per portare avanti in maniera sempre più efficace la lotta alla vendita di prodotti contraffatti. Nel pomeriggio dello scorso 30 agosto gli agenti del Comando jesolano, supportati da tecnici esterni qualificato al pilotaggio dei droni hanno effettuato un primo volo di prova con lo scopo di verificarne l’efficacia sia nell’attività di indagine che viene effettuata per individuare nascondigli e luoghi di approvvigionamento, sia di identificazione dei soggetti che stanno effettuando la vendita. Nel corso del volo, durato circa 4 ore, è stato tenuto monitorato un tratto di arenile, testando le funzionalità dell’apparecchio e la qualità delle immagini che si possono ottenere attraverso le fotocamere. L’esito positivo della sperimentazione ha consentito anche al personale di Polizia locale di individuare un luogo in cui veniva occultata la merce ed effettuarne il sequestro. L’intenzione dell’amministrazione è di procedere all’espletamento di tutti i passaggi formali necessari per rendere la tecnologia parte integrante degli strumenti in dotazione al Comando, compresa la formazione degli agenti della Polizia locale all’utilizzo del drone. “Fin dal primo mandato di questa amministrazione ci siamo dati l’obiettivo di perseguire con tenacia e senza sosta la lotta al commercio abusivo facendo ricorso a tutte le opportunità e alle misure che vengono concesse - commenta l’assessore alla Sicurezza della Città di Jesolo, Otello Bergamo -. La possibilità di introdurre il drone, che già viene impiegato per il rilievo degli incidenti stradali gravi può diventare un valido sostegno all’azione di contrasto all’illegalità certamente sul fronte dell’abusivismo commerciale ma anche, se ci dovessero essere le condizioni, anche per la lotta allo spaccio di stupefacenti. Noi vogliamo una Jesolo sicura e siamo pronti a fare la nostra parte per questo, sostenendo l’attività dei nostri agenti di Polizia locale”.