Nav 2018, da mercoledì a Trieste 19° conferenza sulla ricerca e le nuove tecnologie navali e marittime

“Introdotto” dal nutrito programma di “Navigando 2018” i cui ben 16 incontri specialistici di approfondimento su tutti gli aspetti delle attività marinare, tenutisi dal 14 febbraio fino a lunedì scorso, hanno destato il vivo interesse non solo degli “addetti ai lavori” e degli operatori del settore ma anche di molti giovani e studenti universitari, “sbarcherà” adesso a Trieste, da mercoledì 20 a venerdì 22 giugno, andando a situarsi nella prestigiosa sede della Stazione Marittima (grazie al patrocinio dell'Autorità Portuale), anche l'attesa “tre giorni” del "NAV 2018 - 19th International Conference on Ship & Maritime Research", ovvero la 19° edizione della Conferenza Internazionale dedicata alla ricerca e alle nuove tecnologie navali e marittime che si tiene ogni tre anni per presentare e discutere sulle più recenti novità tecniche e industriali emerse nel settore e che torna a Trieste dopo 30 anni di assenza.

Eventi tutti promossi dall'Associazione Italiana di Tecnica Navale-ATENA in collaborazione con il Distretto Tecnologico Cluster Mare FVG e in co-organizzazione con il Comune di Trieste-Assessorato allo Sviluppo Economico e Promozione del Territorio, la Regione e l'Università degli Studi di Trieste; e con il patrocinio – come detto – dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, dell'Ordine degli Ingegneri di Trieste, della Marina Militare Italiana e del Corpo delle Capitanerie di Porto.

Come ha spiegato il presidente della Sezione FVG di ATENA ing. Paolo Frandoli, nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi oggi nel Palazzo Baronale del Museo “Revoltella”, presenti anche il Segretario Nazionale ATENA prof. Vittorio Bucci e l'Assessore comunale allo Sviluppo Economico e Promozione del Territorio Maurizio Bucci, la “tre giorni” vedrà la partecipazione di oltre 200 delegati e la presentazione di 125 relazioni di elevato livello tecnico-scientifico e dai contenuti altamente innovativi prodotte da un complesso di 450 autori provenienti da 27 paesi diversi; coprendo l’intero spettro delle tecnologie marittime e recependo la crescente attenzione ai nuovi usi del mare, come le fonti di energia rinnovabile e le risorse minerarie, ma anche – ha ricordato Frandoli – le sempre più importanti tematiche della sicurezza ed elementi di assoluta novità e proiezione nel futuro quali le navi a guida autonoma e le problematiche ad  esse correlate.

L'insieme di questo ampio lavoro verrà trattato nel corso di 18 sessioni parallele e di 6 workshop tematici. “Ed è importante e fortemente significativo – ha sottolineato ancora l'ing. Frandoliche dopo 30 anni la scelta di svolgere un “punto” della situazione sugli aspetti più innovativi e futuribili delle moderne tecnologie marittime, “attivando” in quest'occasione uno specifico e non usuale momento d'incontro fra rappresentanti dei settori dell'industria e della ricerca, dall'Italia e da tutto il mondo, sia ricaduta nuovamente su Trieste in una fase in cui la nostra città si presenta più che mai come un importante “polo” industriale e scientifico del mondo navale; dove realtà come Fincantieri e Wärtsilä Italia mantengono su questo territorio le rispettive sedi principali e i maggiori centri di produzione, ma anche il mondo della nautica da diporto è ben rappresentato con una presenza quale Montecarlo Yachts del gruppo Bénéteau, sicuramente tra i più rilevanti a livello mondiale. E dove anche il mondo accademico e della ricerca scientifica è altamente e proficuamente integrato con quello industriale, con realtà di assoluto rilievo come la Sezione di Ingegneria Navale del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell'Università degli Studi di Trieste - una delle tre sedi italiane di questo corso di studi -, la SISSA (Scuola Internazionale di Studi Avanzati), MareFVG (Maritime Technology Cluster FVG) e l’OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale)”.

E mentre il Segretario Nazionale ATENA prof. Vittorio Bucci, dopo aver ringraziato l'Università e tutte le Istituzioni cittadine per l'appoggio fornito, e “in primis” il Comune di Trieste “che con l'Assessore Maurizio Bucci ha creduto fin dall'inizio nel nostro lavoro e assicurato il proprio costante sostegno a questa nostra attività”, ha quindi ribadito “l'importanza strategica dell'”incontro” fra ricerca e industria che si realizzerà quest'anno a Trieste”, è toccato poi al  prof. ingegner Alberto Marinò dell’Università di Trieste rimarcare, nella sua veste di presidente del Comitato Scientifico del “NAV 2018”, “l'alta qualità dell’evento - per il quale si garantirà l’accreditamento sulla banca dati scientifica Scopus - assicurata da un ampio Comitato Scientifico internazionale, coadiuvato da uno staff di 14 track directors e 46 membri, i quali hanno svolto una quanto mai attenta selezione delle moltissime relazioni pervenute, riducendole a “soltanto” 125, nella piena consapevolezza dell'importanza di questo prossimo meeting triestino fra il mondo accademico e il mondo economico-industriale gravitante attorno all'economia del mare.”

Dal canto suo Luca Ambrosio, project manager di Fincantieri, ha invece illustrato in particolare i contenuti dei previsti 6 workshop tematici, “tutti – ha detto – di primario interesse industriale”: tratteranno infatti delle più recenti tecnologie per la costruzione navale, dell'uso del gas liquido nelle attività logistiche portuali, della storia e sviluppo tecnologico dei sistemi di salvataggio, di nuovi software per la fluidodinamica, della cibersecurity applicata alla sicurezza marittima, degli sviluppi nel campo dei megayacht (con la partecipazione dei maggiori “protagonisti” del settore a livello internazionale).

Traendo le conclusioni della presentazione, e prima di dare appuntamento a tutti all'inaugurazione del “NAV 2018”, mercoledì 20, alle ore 10, alla Stazione Marittima,  l'Assessore comunale allo Sviluppo Economico e Promozione del Territorio Maurizio Bucci ha voluto evidenziare come questo ormai imminente grande evento legato al mare e alla vocazione marinara della nostra città sia, di fatto, “l'atteso traguardo di un lungo e rilevante precedente lavoro di preparazione e di divulgazione di questi temi che è proseguito per quasi un anno; un 'tempo' ampio nel quale si è parlato di mare a 360°, forse per la prima volta in termini così vasti e assieme approfonditi e completi. Peccato – ha chiosato – che i mezzi di informazione locali non abbiano ripreso e presentato in modo adeguato a un pubblico più vasto questi temi pur così importanti per la nostra economia. Ma ora, con le tre giornate del “NAV 2018”, avranno l'occasione per riscattarsi, non dimenticando che mare e turismo rappresentano pur sempre, ancora oggi, le due vere e più grandi opportunità di sviluppo di cui Trieste dispone.”

Impossibilitata a intervenire, anche l'Assessore Regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca e Università Alessia Rosolen ha inviato un proprio messaggio nel quale osserva come “Non ci potrebbe essere cornice più suggestiva di Trieste per ospitare un evento che costituisce un’armoniosa combinazione tra eccellenza scientifica e una naturale vocazione a esplorare nuove frontiere dell’economia del mare. Per Trieste, questa iniziativa - che la Regione FVG ha sostenuto con convinzione - rappresenta motivo d’orgoglio e, contestualmente, una stringente assunzione di responsabilità: questo Convegno non deve restare un appuntamento fine a sé stesso, ma una tappa propedeutica a realizzare un percorso molto più ampio.”

Da rilevare ancora che, oltre alla parte “convegnistica”, di studio e confronto fra i diversi specialisti e tecnici che interverranno, il “NAV 2018” offrirà anche una parte più semplice e divulgativa, proponendo nella centralissima piazza della Borsa, in una tensostruttura appositamente allestita e nelle stesse giornate di svolgimento dell'”assise” alla Marittima (da mercoledì 20 a venerdì 22), un completamento degli incontri di “Navigando 2018”, con ulteriori otto conferenze su vari temi, aperte a tutti gli interessati agli argomenti marittimi e alla cultura e tecnica navale (vedi programma dettagliato sul sito www.atenanazionale.org), nonché installandovi uno stand espositivo della Marina Militare (con modellini di navi e altro ancora) e  allestendo - nella stessa piazza della Borsa ! - una piscina all’interno della quale gli studenti delle scuole secondarie che hanno preso parte nel corso dell'anno a “Navigando 2018” si sfideranno in una gara di abilità tra droni sottomarini, mettendo a confronto i mini ROV costruiti da loro stessi !