Multe Strada Costiera, Polidori: «Divieto di sosta da Miramare, necessario cambiare le abitudini»

«La Strada Costiera viene utilizzata da numerosissimi bagnanti, soprattutto il fine settimane d’estate. C’è un divieto di sosta che opera già da parecchio tempo. In virtù di ciò che è cambiato nell'ordinamento penale, che prefigura la fattispecie dell’omicidio stradale, il fatto che una persona metta l’auto in divieto di sosta, e che ciò causi lesioni a persone o vittime, può comportare  l’accusa di omicidio stradale  per la stessa persona».

Ad annunciarlo il vice-sindaco ed assessore alla sicurezza del Comune di Trieste Paolo Polidori.

«E’ un fatto nuovo del codice penale per cui da cià è partita una lettera scritta da parte del Procuratore della Repubblica che ha convocato il comitato per la sicurezza in Prefettura.  Tale divieto di sosta, che già da tempo doveva essere rispettato, ora lo dovrà essere ancor di più – continua l’assessore. Questo significa togliere gran parte delle automobili dalla Strada Costiera. Sappiamo benissimo quali sono le abitudini dei concittadini ed abbiamo in mente la possibili ripercussioni su tutti gli stabilimenti e sul commercio che ruota attorno alla Costiera. Sarà un problema da affrontare con serietà, perché la legge va fatta rispettare. Verranno fatte delle considerazioni sia per recuperare quanti posti auto possibili con le poche piazzole a disposizione sulla Costiera sia per prevedere una collocazione lungo la strada per quanto riguarda gli scooter».

«Si dovrà entrare nell’ordine delle idee o di cambiare abitudini – conclude Polidori – vedi utilizzando mezzi pubblici o iniziative  a livello privato come vedi eventuali bus navetta. Il nsotro impegno sarà quello di andare a recuperare quanti più stalli possibili. Questo comunque sarà un problema che dovranno affrontare tanti automobilisti specie nei week-end estivi. Il problema sarà dal bivio di Miramare in poi. Fortunatamente della Marinella a Miramare riusciremo a risolvere convertendo la linea continua in tratteggiata e lì sarà possibile parcheggiare. No sarà più così dal Bivio di Miramare. Stiamo realizzando degli avvisi cartacei da collocare sulle autovetture in cui indichiamo il fatto che quel posto è divieto di sosta. L’auspicio è che si trovino dei sistemi alternativi perché non utilizzare una fascia di territorio come la Costiera sarebbe sicuramente un delitto e non vogliamo fare in modo che la gente non possa più usufruire di questa parte della città».