Muggia, in 115 per 1 solo posto da assistente sociale: l'1 agosto prova preselettiva

Sono 115 per l’esattezza i candidati che, entro i termini fissati per il 5 luglio scorso (30 giorni cioè dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica), hanno presentato la domanda per partecipare al concorso pubblico per esami indetto dal Comune di Muggia per il conferimento di 1 posto di assistente sociale presso il Servizio Sociale Ambito 1.3 da assegnare alla pianta organica aggiuntiva (POA).

Un contratto a tempo indeterminato - cat. D1 che, a quanto pare, in periodi come questo, è il sogno di molti. Ovviamente il grande interesse per un concorso pubblico è facilmente collegabile al tasso di disoccupazione ed alla seducente prospettiva di un’occupazione senza scadenza in un ambiente comunque professionalmente formante.

In pochi giorni sono arrivate decine e decine di domande di aspiranti dipendenti comunali, la maggior parte provenienti dal Friuli Venezia Giulia e dal vicino Veneto, ma non sono mancate candidature da Lombardia, Lazio e Campania.

Un copione che si ripete spesso nei concorsi del settore pubblico e che vede, nel caso del Comune istroveneto, l’età media dei partecipanti essere inferiore ai 30 anni, anche se il range spazia dai 23 ai 55. Interessante, inoltre, notare come il 90% delle candidature sia femminile, il che potrebbe voler significare che si ritiene che l’impiego pubblico meglio si concili con i tempi della vita, ma può anche voler dire che l’attenzione al sociale è maggiore nelle donne.

Ma quali erano i requisiti per l’ammissione?

Oltre ai canonici quali - età non inferiore ai 18 anni, cittadinanza italiana o appartenenza ad uno dei Paesi dell’Unione Europea (fatte salve le eccezioni di cui al D.P.C.M. N. 174 dd. 7 febbraio 1994), idoneità fisica all’impiego, godimento dei diritti politici, non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero dichiarati decaduti da un impiego statale, essere in posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva- per l’ammissione al concorso è richiesto un preciso titolo di studio, l’iscrizione all’Albo professionale degli Assistenti Sociali, patente di guida di cat. B.

Nello specifico, sul bando si legge che oltre alle lauree conseguite nel vecchio ordinamento allorché trovino corrispondenza con più classi di lauree specialistiche o magistrali (nel qual caso il candidato ha dovuto dichiarare sulla domanda di partecipazione a quale singola classe è equiparato il titolo di studio conseguito), i titoli di studio necessari potevano essere:

  • diploma universitario (D.U.) in servizio sociale (L. 341/1990)
  • diploma di assistente sociale con efficacia giuridica ai sensi dell’art. 4 del D.P.R. n. 147/1987;
  • diploma di assistente sociale rilasciato dalle scuole dirette ai fini speciali universitarie (art. 19 D.P.R. n. 162/1982)
  • laurea triennale (L) ex DM 509/99 appartenente alla classe 6 “Scienze del servizio sociale”
  • laurea triennale ex DM 270/04 appartenente alla classe L39 “Servizio sociale”
  • laurea specialistica ex DM 509/99 appartenente alla classe 57/S “Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali”
  • laurea specialistica ex DM 270/04 appartenente alla classe LM-87 “Servizio sociale e politiche sociali”
  • laurea sperimentale in servizio sociale (Roma LUMSA, Trieste – Decreto Rett. 17/12/1998 G.U. n. 3 dd. 05.01.1999).
Chiaramente, l’accertamento della mancanza anche di uno solo dei requisiti prescritti per l’ammissione al concorso e per l’assunzione comporta, in qualunque tempo, la decadenza dall’assunzione.

Essendo il numero dei candidati superiore alle 50 unità, si terrà una prova preselettiva che si svolgerà nella giornata di mercoledì 01 agosto 2018 ore 10:00 presso il Teatro Verdi di Muggia in via S. Giovanni, 4 e verterà in un quiz a riposta multipla sugli argomenti oggetto della prova scritta. Verranno ammessi alla prova scritta i primi 50 candidati (anche ex equo) che otterranno un punteggio minimo di 21/30.

Gli esami consistono in due prove scritte ed in una orale. Le prove scritte si svolgeranno poi il giorno lunedì 20 agosto 2018 a partire dalle ore 09:00 presso la Sala Millo in Muggia in Piazza della Repubblica 4.

La prima prova scritta verterà sulle seguenti materie:

  • legislazione nazionale e regionale in materia di Servizi Sociali;
  • principi, metodi, tecniche, pianificazione, organizzazione e gestione dei servizi sociali;
  • normativa regionale e nazionale riferita alla disabilità, non autosufficienza ed inabilità;
  • elementi di organizzazione dei servizi sociosanitari territoriali;
  • competenze, funzioni e servizi dei Comuni con riferimento alla legislazione e normative in materia di servizi socio-assistenziali per minori, anziani, soggetti e famiglie in situazione di indigenza o disagio, disabili ed immigrati;
  • elementi di diritto di famiglia;
  • normativa sulla privacy;
  • nozioni inerenti l’ordinamento degli Enti Locali;
  • normativa relativa all’accesso e al procedimento amministrativo;
  • elementi di contabilità pubblica.
La seconda prova scritta prevede la soluzione di un caso pratico inerente una delle seguenti problematiche:
  • cittadini minori
  • cittadini adulti
  • cittadini anziani
  • cittadini disabili
  • cittadini immigrati
Con applicazione delle seguenti conoscenze professionali:
  • contenuti ed aspetti organizzativi, metodologici Culturali del Servizio Sociale in applicazione dell’attuale contesto legislativo;
  • valutazione del bisogno come strumento professionale del Servizio Sociale;
  • processo di presa in carico di Servizio Sociale;
  • predisposizione del progetto di Servizio Sociale e del piano di intervento;
La prova orale verterà, infine, sulle materie oggetto delle prove scritte e sulle seguenti materie:
  • Diritto Penale: reati contro la P.A.
  • Diritti e doveri del pubblico dipendente
  • Accertamento teorico/pratico della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse
  • Accertamento della conoscenza della lingua Inglese
  • Accertamento della conoscenza della lingua slovena qualora il candidato dichiari nella domanda di voler svolgere la relativa prova per beneficiare all’eventuale titolo di preferenza.
Il superamento delle prove avrà come titolo di preferenza la conoscenza della lingua slovena.