Monfalcone, entrano in un appartamento e rubano monili e soldi: arrestati

Nel pomeriggio di ieri, venerdì 10 maggio, la Polizia di Stato ha tratto in arresto tre persone provenienti da Paesi dell’est Europa, per furto aggravato in abitazione. L’intervento, effettuato dal personale del Commissariato Distaccato di Pubblica Sicurezza di Monfalcone (GO), durante l’effettuazione di servizi di controllo del territorio, mirati ad infrenare il fenomeno dei reati predatori, in particolare i furti in abitazione (fenomeno peraltro già in forte diminuzione a seguito dell’intensificazione dell’attività della Polizia di Stato) è avvenuto in una casa sita nei pressi dei “Cantieri”. Gli agenti, a seguito di una segnalazione da parte di un cittadino, hanno effettuato dapprima una perlustrazione del perimetro esterno dell’abitazione riscontrando che il vetro di una finestra posta sul retro della casa, era infranto. Pertanto gli operatori, facendo irruzione all’interno dell’abitazione, hanno sorpreso tre “ladri”, un cittadino Slovacco di anni 41, un cittadino Lettone di anni 31 ed un cittadino polacco di anni 50; due si trovavano al piano terra, mentre il terzo era al secondo piano. È stato accertato che i tre cittadini stranieri arrestati si erano introdotti approfittando della momentanea assenza dei proprietari, infrangendo - come detto - un vetro di una finestra sul retro e una volta all’interno, si erano impossessati, mettendo a soqquadro le varie stanze dell’abitazione, di una somma di denaro in varie valute estere, nonché di altri oggetti di valore. I tre individui sono stati trovati in possesso di diversi arnesi atti allo scasso (chiavi inglesi, pinze, cacciaviti e dei seghetti per metallo), un coltello a serramanico ed una bicicletta, probabilmente trafugata in un precedente furto. Il tutto è stato posto sotto il vincolo del sequestro e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Successivamente gli arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale “Bigazzi” di Gorizia, a disposizione della Procura della Repubblica. Nei confronti degli stessi sono in corso di valutazione l’adozione di provvedimenti di allontanamento dal Territorio Nazionale, in quanto, visti i precedenti specifici, soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica.