«Melara, ripristinare figura del vigile di quartiere e mantenere Commissariato di Polizia»

«Si è conclusa da pochi giorni una doppia raccolta firme che ho organizzato nel rione di Melara. La prima è finalizzata a sensibilizzare l’Amministrazione comunale in merito alla situazione del Comprensorio di Melara». Lo sottolinea Luca Salvati, Capogruppo della sesta circoscrizione del Partito Democratico «Nello specifico - continua la nota - , in tale documento si richiede il ripristino della figura del vigile di quartiere, in un’ottica di sicurezza ed ordine pubblico, e la risoluzione dell’annosa questione relativa al regime giuridico delle cosiddette “passeggiate” del Comprensorio. A tal proposito, in passato si sono svolti degli incontri con i rappresentanti dell’ATER Trieste e della Polizia locale, senza però riuscire a trovare un punto d’incontro che potesse portare a chiarire e risolvere questo buco normativo». «Ai sensi dell’Articolo 2 comma 1 del Codice della Strada - viene riferito - , classificare le “passeggiate” come strade ad uso pubblico comporterebbe le tipiche tutele di una strada pubblica e conseguentemente consentirebbe alle forze di Polizia locale di intervenire. Vista l’importanza e la difficoltà di giungere ad una soluzione condivisa, alcuni mesi fa presentai una mozione in VI Circoscrizione affinché il Consiglio si facesse portavoce di questa situazione presso il Comune. Ero ottimista che il centrodestra ed i 5 stelle avrebbero accolto favorevolmente la mia proposta, data l’oggettiva necessità di fare chiarezza e di garantire una maggior sicurezza in uno dei quartieri più popolosi della città. Sfortunatamente la mia mozione fu bocciata a causa del voto contrario dei consiglieri del centrodestra e del Movimento 5 Stelle che non parteciparono alla votazione uscendo dall’aula. Tuttavia, non ho voluto gettare la spugna e ho organizzato una raccolta firme per dimostrare che il problema è sentito e che i residenti di Melara vogliono una soluzione». «Parallelamente  - conclude Salvati - ho portato avanti un’altra raccolta firme relativo al Commissariato di Polizia di Rozzol-Melara. Infatti, nel corso degli anni, il personale è stato ridotto in maniera drastica con una conseguente diminuzione del livello dei servizi forniti al cittadino. Con questa iniziativa ho voluto sensibilizzare l’Amministrazione comunale, molto poco attenta alle esigenze delle periferie, affinché si attivi con la Questura di Trieste per chiedere la riattivazione dei servizi di polizia nonché un maggior apporto di personale presso il Commissariato. Entrambe le raccolte firme sono state depositate presso il Comune. Ora spero che il Sindaco Dipiazza e la sua Giunta si attivino quanto prima».