«Maxi rintraccio di migranti, ora vanno ripristinati i confini»

Questa mattina sono stati rintracciati ben 31 clandestini provenienti dalla vicina Slovenia sul confine di San Dorligo della Valle. E’ l’ennesima prova di quanto sia attiva la Rotta Balcanica e di quanto sia facile entrare in Italia a causa della totale mancanza di controlli alle frontiere” afferma Francesco Clun, responsabile provinciale di CasaPound Italia. Domio, nuovo rintraccio di migranti

“E’ da mesi che continuiamo a sentire promesse di ogni tipo da parte del Presidente Fedriga” prosegue Francesco Clun “ricordo i famosi 50 agenti provenienti da Padova e Firenze, l’utilizzo del Corpo Forestale e l’arrivo di 15 militari e, da ultimo, le pattuglie miste italo-slovene. E’ evidente” evidenzia Clun “che si tratta solo di boutade, volte a tranquillizzare la cittadinanza senza che, tuttavia, il problema venga realmente affrontato”.

“Bene fa il Ministro Salvini a chiudere i porti” precisa il candidato della tartaruga frecciata, “peccato che il nostro confine sia stato completamente dimenticato permettendo a centinaia di immigrati di giungere in Italia ogni giorno attraverso la Rotta Balcanica. Per questo” precisa Clun “come CasaPound Italia, rilanciamo con forza l’uscita dell’Italia dal Tratto di Schengen ed il ripristino immediato dei controlli alle frontiere. Questa emorragia, ormai diventata inesorabile, va fermata prima che l’arrivo di queste persone diventi una vera e propria invasione”.

“Avevamo detto il campagna elettorale che nulla sarebbe cambiato da questa tornata elettorale a partire dalle regole europee. Purtroppo avevamo ragione e nel giro di qualche settimana tutto è già tornato com’era prima. Le mille promesse fatte negli ultimi mesi sono servite solo a raccogliere i voti di un elettorato ormai esasperato da questa situazione che ha creduto che qualcosa potesse realmente cambiare. Non ci stuferemo mai di ripeterlo: solo riprendendo la sovranità della nostra Nazione potremo risollevare le sorti dell’Italia, ormai sempre più in declino e sempre più abbandonata a sé stessa. Non è all’interno di questa Unione europea, che continua a fregarsene dei nostri problemi, che riusciremo a riavere il controllo dei nostri confini” conclude Francesco Clun responsabile provinciale di CasaPound Italia.