Mare Nordest 2018, torna la rassegna dedicata al Mare: domenica pulizia dei fondali

Il mare sostenibile sarà il tema cardine di Mare Nordest 2018, la manifestazione incentrata su tutto quanto ruota attorno al mondo del mare in programma l’8, 9 e 10 giugno alla Centrale Idrodinamica del Porto Vecchio di Trieste con ingresso libero.

Presentato oggi in Municipio a Trieste dal Vicesindaco Paolo Polidori alla presenza del Presidente dell'Associazione Trieste Sommersa Diving, Roberto Bolelli e del Segretario, Edoardo Nattelli, di Sabrina Polacco in rappresentanza della delegazione regionale di Fare Ambiente, del Capitano di Fregata capo ufficio relazioni esterne della Direzione Marittima della Guardia costiera di Trieste Giulio Giraud, del Presidente della Scuola Cani Salvataggio del Fvg, Giovanni Tius, dal referente della IV Operazione Clean Water Adriano Toffoli e dei rappresentanti di vari Enti, Associazioni e Attività che patrocinano, collaborano e sostengono la manifestazione quali Istituto Nazionale di Ocenografia e di Geofisica Sperimentale — OGS, Istituto Nautico “Tomaso di Savoia Duca di Genova” e Fare Ambiente - l'evento proporrà tre giorni ricchi di eventi e incontri a ingresso libero che coinvolgeranno le principali figure professionali che ruotano attorno all'ambiente marino in vari ambiti nell'intento di interessare non solo gli operatori del settore, ma anche i cittadini di ogni età, evidenziando le migliori conoscenze e competenze attualmente presenti sul territorio e tracciando alcune prospettive per il futuro.

Promossa da Trieste Sommersa Diving, associazione senza fini di lucro, in co-organizzazione con il Comune di Trieste e giunta con crescente successo alla VII edizione, la manifestazione - particolarmente attesa in quanto fortemente integrata nel tessuto economico e culturale cittadino - da sette anni si pone l'obiettivo di rappresentare un preciso punto di riferimento per la promozione della “cultura del mare” e del dialogo sulle prospettive di sviluppo economico, occupazionale, scientifico e turistico connesse ad esso dell'intero Nord Est.

Ospitato nel corso degli anni in prestigiose location quali la Stazione Marittima e il Molo IV, l'evento prevede eventi e incontri che coinvolgono le principali figure professionali che ruotano attorno al mare in vari ambiti: dai trasporti alla cantieristica alla subacquea professionale e ricreativa, ricerca scientifica, ambiente, sport acquatici e, naturalmente, turismo e promozione del territorio.

L'aspetto culturale e didattico della manifestazione sarà garantito dai vari seminari, le esperienze artistiche, i filmati e le mostre fotografiche che saranno allestite nel corso dell’evento.

Sono previsti vari incontri di approfondimento a cura dei principali partner istituzionali scientifici sui temi monitoraggio del mare, depurazione delle acque, inquinamento e microplastiche.

Particolare attenzione verrà riservata anche quest'anno al mondo dell’istruzione con il coinvolgimento diretto degli studenti. Nella giornata inaugurale, dopo il saluto delle Autorità, sono previsti in particolare gli interventi del Direttore Paola Del Negro e della ricercatrice Silvia Ceramicola dell’Istituto Nazionale di Ocenografia e di Geofisica Sperimentale – OGS: Silvia Ceramicola si soffermerà sul tema “Le scovazze in fondo al mar… alla scoperta degli ambienti marini profondi dove la spazzatura è arrivata prima di noi” (che tratterà il problema dei rifiuti scaricati nel mare dall'uomo) e Paola Del Negro tratterà l’argomento “Il plancton di plastica....”.

Il problema dei rifiuti scaricati nel mare dall'uomo – anticipa Silvia Ceramicola - sta emergendo come uno dei più gravi problemi globali a cui ci troviamo di fronte: secondo le stime, la maggior parte dei rifiuti - oltre il 90% - sprofonda sui fondali, il 5% circa si deposita sulle spiagge e solo l’1% galleggia in superficie).

La presenza di microplastiche (particelle di dimensioni inferiori a 5 mm.) – sottolinea Paola del Negro - è abbondante e molto pericolosa. Fluttuando nella colonna d'acqua possono essere involontariamente ingerite da un numero enorme di organismi e (per il maggior rapporto superficie/volume) possono assorbire più contaminanti tossici (a parità di peso) dei frammenti di maggiori dimensioni. Tali sostanze, possono essere poi rilasciate (assieme a tutte le stanze utilizzate nel ciclo produttivo della plastica) dopo l’ingestione accidentale e concentrarsi nella catena alimentare.

A caratterizzare la prima giornata sarà la proiezione del film-documentario “Le Meraviglie del Mare” (M2 Pictures) diretto da Jean-Michel Cousteau Jean-Jacques Mantello e raccontato da Arnold Schwarzenegger, un omaggio al mare che vuole portare l’attenzione del grande pubblico sull’urgenza di salvaguardarlo. Il regista Jean-Michel Cousteau s’imbarca con i figli Celine e Fabien e la sua troupe, in un viaggio dalle isole Fiji alle Bahamas, per esplorare oceani sconosciuti e scoprire di più su ciò che li minaccia. Grazie alle nuove tecniche di ripresa 3D, gli spettatori potranno immergersi in un incredibile mondo subacqueo senza bagnarsi. Grazie alla collaborazione con Circuito Cinema Scuole Trieste si inserisce, a fianco di Ancona, Roma, Mestre, Livorno e Genova, nel ciclo di proiezioni della pellicola per le scuole. Il film presenta infatti un’importante componente didattica ed ecologica, sempre sottolineata in modo sottile e non aggressivo.

Così si rivolge Il regista Jean-Michel Cousteau si rivolge così agli studenti: “Siete giovani e da voi dipende il futuro dei nostri mari. Siete la futura classe dirigente e dovete sapere che la vita dipende dalla salvaguardia del mare. Che viviamo al mare o in montagna, la salute del mare influenza costantemente la nostra vita. Il nostro pianeta è un pianeta blu, un pianeta fatto d’acqua. Senza un mare pulito non c’è vita, ma se prendiamo le giuste precauzioni possiamo salvarlo. Perché tutto è collegato e proteggere il mare significa proteggere ogni forma di vita, compresa la nostra”.

Grande rilevanza internazionale è riservata all’annuale Trofeo Internazionale di Fotografia Subacquea “Città di Trieste”- Memorial Moreno Genzo, organizzato da Trieste Sommersa Diving con il patrocinio del Comune di Trieste e ideato e coordinato dal fotografo subacqueo Emanuele Vitale (Campione Italiano di Fotografia Subacquea 2011 nella categoria Compatte), che richiama fotografi da tutto il mondo.

Ancora più internazionale, con partecipazioni anche da Bulgaria, Grecia, Germania, Slovenia e Croazia, il Trofeo - giunto alla sua quarta edizione e già stato definito dai fotografi subacquei, nazionali ed esteri, uno dei più autorevoli su scala mondiale - vedrà tra i premiati la fotografa bulgara Plamena Mileva (secondo posto nella categoria Fashion), il fotografo tedesco Stephan Ernst e quello greco Nicholas Samaras (a cui andrà una menzione d'onore).

Anche quest'anno verrà riproposta la mostra delle opere che hanno partecipato al Photo Contest dedicato al Mare Mediterraneo e alla città di Trieste avente lo scopo di aprire una finestra sul mondo che si trova appena sotto la superficie del nostro mare e far conoscere a tutti le splendide creature che lo popolano, per aumentarne il rispetto, la salvaguardia e la conoscenza.

Come ulteriore messaggio di attenzione verso il mondo marino è prevista l'ormai tradizionale "Pulizia dei Fondali" che richiama subacquei e volontari a terra da tutto il Nord Italia e sarà affiancata da dimostrazioni di salvataggio in mare con l'ausilio di unità cinofile della Scuola Cani Salvataggio del Fvg.

La IV Operazione Clean Water si svolgerà domenica 10 giugno nella splendida cornice della Scala Reale e del Molo Audace, davanti piazza Unità d'Italia a Trieste.

“La pulizia dei fondali – ha spiegato Adriano Toffoli, coordinatore assieme a Roberto Lugnani della IV Operazione Clean Water - ha fatto scuola. Quest’anno puntiamo a raggiungere la quota record di 200 partecipanti tra subacquei, apneisti e volontari. La grande novità di questa edizione è che, grazie al sostegno di AcegasApsAmga, per la prima volta i volontari a terra potranno effettuare già sul posto la raccolta differenziata di ciò che i subacquei raccoglieranno in mare: una sinergia che permetterà di sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza sull'importanza della gestione dei rifiuti”.

Durante l’evento è previsto inoltre un Corso di aggiornamento con crediti per giornalisti del settore mare tenuto dai più famosi giornalisti del settore tra i quali Romano Barluzzi, già editor di Linea Blu e Leonardo D'Imporzano quest'anno insignito del prestigioso premio Tridente D'Oro.

Sabato 9 giugno la Sala Multimediale della Centrale Idrografica ospiterà dalle 10.30 alle 12.30 l’incontro “Raccontare il mare tra divulgazione e comunicazione istituzionale”, un’indagine storica, di cronache e di prospettive sui rapporti tra i mezzi d’informazione e le attività umane marine e sottomarine, tendente a meglio veicolarne i valori presso il grande pubblico. Relatori saranno Romano Barluzzi (giornalista e subacqueo, editor di ‘edizioni mediAterraneum’, direttore responsabile della rivista “SerialDiver”) e Giulio Giraud (Capo Ufficio Relazioni Esterne della Direzione Marittima di Trieste). Sono previsti 2 crediti formativi. Questo il link per procedere con le prenotazioni sulla piattaforma Sigef:https://sigef-odg.lansystems.it/sigef/

Nel pomeriggio, dalle ore 15.00 alle ore 17.00, la Centrale Idrodinamica del Porto Vecchio ospiterà l'incontro-presentazione del libro “PALOMBiRO – pagine dal fondo” di Leonardo D’Imporzano (edizioni Magenes), che racconta un’esperienza emblematica circa la comunicazione del mare. Nellopera, l’autore, giornalista scientifico, subacqueo e social media manager (nonché neo-insignito, proprio per il suo impegno nella divulgazione del mare, del riconoscimento del “Tridente d’Oro dell’AISTS – Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee) illustra step by step la sua singolare testimonianza di primo giornalista civile ammesso a frequentare il famigerato corso palombari del leggendario ComSubIn-Comando Subacquei Incursori della MMI-Marina Militare Italiana. La presentazione sarà condotta dal giornalista Romano Barluzzi, direttore responsabile della testata online di settore “SerialDiver”.

“La splendida location, all’interno del Porto Vecchio di Trieste – hanno commentato gli organizzatori - garantirà come sempre il massimo e necessario coinvolgimento emozionale di tutti i visitatori richiamati dalle varie esperienze proposte. Siamo onorati di avere potuto contare su questa prestigiosa sede, potendo in qualche modo essere precursori di quello che a breve, negli auspici di tutti diventerà sicuramente il nuovo polo culturale di Trieste, inaugurando una nuova stagione di grandi soddisfazioni per la città in quello splendido esempio di architettura dalle incredibili potenzialità che è il Porto Vecchio”.

Ulteriori informazioni sono presenti sulla pagina facebook (www.facebook.com/pages/Mare-Nordest-Trieste/694493867279347) e sul sito www.marenordest.it.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero.

Mare Nordest è realizzato in co-organizzazione con il Comune di Trieste, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e gode del sostegno di AcegasApsAmga, Bignami Sub e Scuba Store.

Mare Nordest ringrazia per il supporto e la vicinanza la Direzione marittima - Capitaneria di porto di Trieste, l'Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Orientale e Trieste Terminal Passeggeri, Unione Regionale Fvg Pompieri Volontari P. Gasilci – F. Feuerwehr e tutte le associazioni dedite alla subacquea che ogni anno partecipano con entusiasmo alla manifestazione.