Manifesti shock no-vax, Presidente Esatto: «Contenuto discutibile ma regolamento prevede affissione»

«Esiste un regolamento sulla pubblicità alla quale Esatto è tenuta a conformarsi per cui non può censurare il contenuto delle affissioni che vengono richieste salve che queste non siano contrarie allo stato, contengano parolacce, mal informazioni lesive  dell'onore e del decoro anche pubblico».

E' quanto riferito a Trieste Cafe da Andrea Novacco, presidente di Esatto, in riferimento alle polemiche sollevate sui manifesti (qui l'articolo, qui il secondo articolo) sui manifesti no-vax apparsi in questi giorni a Trieste.

«Nel caso dei no-vax - conclude - il contenuto può essere discutibile però non siano in quei casi previsti dal regolamento ed Esatto ha dovuto procedere all'affissione delle campagne che sono state richieste».