L'attore attore Daniel Renner triestino sul red carpet di Venezia

Il triestino Daniel Renner sul red carpet di Venezia

“Una emozione veramente unica. Questa è stata la mia prima esperienza sul tappeto rosso più glamour tra tutti questi artisti, ma la cosa che mi ha stupito in assoluto è stata l’umiltà di grandi attori dove per loro non sembrava esserci la minima differenza con me che di strada ne devo fare ancora molta. Ho scambiato qualche parola con parte del cast di Suspiria e di Nightingale nei giorni del festival e mi sono emozionato tantissimo. Persone normalissime ma con un carisma ed un talento fuori dal comune”. Racconta Daniel Renner. “Il primo settembre c’è stata a Venezia la prima proiezione privata del film “Libera” prodotto e diretto da Luciano Silighini. Nel film ho interpretato ancora una volta un giovane donnaiolo col fare da spavaldo a cui piace divertirsi con gli amici. Del gruppo di attori che mi hanno accompagnato in questa pellicola ci saranno non pochi colpi di scena che giovani di oggi vivono quotidianamente.

Luciano Silighini, produttore e regista, che ha fatto esordire l’attore triestino al recente Festival di Cannes con altri due film, ha realizzato nel suo lungo curriculum un cortometraggio con Johnny Depp come attore protagonista, ed è stato co-produttore di grandi film come “Broke Back Mountain” giusto per citarne uno.

Tra gli States e l’Italia, Silighini, casting Director della River Road entertainment, è molto conosciuto negli USA, e premia sempre professionalità e talento emergente: da attori di doti eccellenti come Paolo Riva, Alessandro Davoli, Nunzia Raia e Roberta Nicosia (attrice fissa nei video dei Youtubers Ipantellas) ed altri ancora, con cui “el triestin” ha recitato e ha collaborato con loro in altre preziose occasioni dove ha avuto la fortuna di osservarli da vicino, ma il messaggio che è glie stato trasmesso è che a livello professionale il cinema non prevede scorciatoie. E’ un mondo difficile e pieno di persone che pur di arrivare in cima sarebbero disposte a tutto. Daniel Renner dedica il suo primo red carpet italiano a se stesso: “In tutte le professioni si fa fatica ad eccellere ma il duro lavoro assieme alla determinazione premiano sempre. Luciano Silighini è stata una delle prime persone a dirmi che posso dare molto ma il più dipenderà da me e per questo non posso fare altro che ringraziarlo per tutte le opportunità che, come dice il regista Saronnese, mi sono guadagnato sin dal primo casting”.

Prosegue deciso Daniel Renner anche sulla protesta fatta sul red carpet della prima di Suspiria avvenuto lo scorso primo settembre. Lo stesso regista, accompagnato dagli attori del cast di “Libera”, ha fatto scalpore per aver aperto la sua giacca e messo in mostra la sua maglietta “Weinstein is innocent” sul tappeto rosso veneziano. Tutto il cast era a conoscenza di questa sua protesta ed è stato sostenuto da sempre in questa lotta. Perchè salire volontariamente in camera di un noto produttore, sorseggiare champagne tra un massaggio e l ‘altro, averci una relazione, fare un certo numero di film e 20 anni dopo denunciarlo per stupro, deve essere considerato come un affronto alle reali vittime. Non si scherza con questo argomento. I casting si svolgono in uffici appositi e non in una camera di un hotel. Attori ed attrici di talento devono essere premiati per la loro infinita voglia di migliorarsi e di lavorare seriamente per puntare al massimo. Questo è un processo che richiede decisamente più tempo rispetto ad una sola misera notte.

In occasione del successivo ritrovo per la presentazione ufficiale di “Libera” avvenuto il 12 settembre a Milano prima della sua distribuzione nelle sale nazionali (e poi probabilmente a Los Angeles), la “Silighini Company” ha premiato l’attore triestino con una onorificenza in qualità di “miglior attore straniero” per aver preso parte nel 2018 ad un cortometraggio e a 3 film di cui uno interamente in inglese. L’opinione dell’attore del nord est italiano di origini britanniche risulta essere di un certo peso: “Aldilà dell’argomento discusso a Venezia in merito alla maglietta di Weinstein che ha fatto il giro del mondo, c’è un altro importantissimo pensiero che necessito aggiungere. Mi ha fatto molto piacere ricevere un premio del genere ma c’è da dire che come nel canto, anche nella recitazione, l’inglese è praticamente indispensabile per un salto di qualità nel mondo artistico ed è grazie all’inglese che ho dinanzi a me molti altri progetti quasi tutti in lingua anglofona”. Ad ogni modo sono stati pochissimi attori italiani che nella storia del cinema sono stati meritevolmente chiamati nel paradiso hollywoodiano per dimostrare il proprio valore. Oggidì infatti ne vengono presi in considerazione ancora troppo pochi nonostante il loro inestimabile valore artistico, forse per problemi dovuti alla lingua? Il cinema italiano ha molto da dare e si ritiene che una ottima conoscenza dell’inglese sia la base necessaria per elevare la qualità del cinema made in Italy ad un altro livello. Per questo Daniel dichiara di essere fermamente orgoglioso di aver ricevuto questo premio e di collaborare con un regista che condivide il suo punto vista.

Dall’inizio del festival, il giovane Daniel, appassionato di Swing, andava ad ascoltare il pianista del pianobar dell’Hotel Excelsior tutte le sere. In un mattino seguente, prima di ordinare un caffè, il capo sala Tony chiede a Daniel se egli fosse anche un cantante ed in modo a dir poco repentino e assurdo gli era stata data l’opportunità di cantare in uno degli Hotel più famosi del mondo e per di più davanti a delle celebrità. Una situazione davvero adrenalinica finchè, ad un certo punto, un uomo dal modo di fare molto elegante si avvicina a Daniel mentre canta “My Way” facendogli dei sentiti complimenti. Due giorni dopo ha riconosciuto questa persona. Uno dei registi top a livello mondiale nonché membro ufficiale della giuria dei film in concorso al 75° Festival di Venezia: Taika Waititi. “Peccato che me ne sia accorto due giorni dopo ma queste cose possono capitare solo in posti magici e pieni di passione”.

 

Note:  la Produzione cinematografica

RRE International LLC- The Silighini Company, è una Limited Liability Company americana che si occupa di produzioni cinematografiche, dotata di Employer Identification Number identificando fiscalmente la società presso il fisco federale statunitense con sede in California al secondo piano di Avenue of the Stars 1901, 90067 Los Angeles.

The Silighini Company è il punto di coordinamento di altre società o sedi distaccate presenti in Canada, nel Regno Unito e in Italia.

Particolare la situazione europea dove l’attività inizia nel 1993, come negli Stati Uniti, e dal 2000 al 2014 ha operato con partita iva italiana curando le pubbliche relazioni tra produzioni italiane e americane, mentre dal 2015 al 2017, come River Road Entertainment Italia ha prodotto 6 film: SELINE, FRIENDS FOREVER, 7 DAYS 7 GIRLS, THE CHRIST OF GAMALA, RETURN TO THE KINGDOM, THE DANCE OF THE HEARTS, tutti in lingua inglese per il mercato americano.

Nel mese di Gennaio 2018, presso lo studio del Notaio Capizzi è stata costituita, con sede in Corso Matteotti 1 Milano, la THE AMERICAN AND ITALIAN FOUNDATION una società interamente gestita da The Silighini Company con il compito di curare tutte le produzione che verranno fatte in Italia per poi gestire le pratiche distributive negli Stati Uniti d’America oltre a fornire consulenze legali e organizzative in supporto alla produzione e ad avere un reparto unicamente destinato al conseguimento di Bachelor e supporto alla richiesta del Visto O1 B destinato agli attori intenzionati a lavorare negli Usa.

Nell’estate 2018, continuando col filone iniziato producendo THE DANCE OF THE HEARTS tratto dal romanzo “La Danza dei cuori” di Lisa Lambertini, inizierà la produzione di LIBERA un altro progetto nato dal mondo letterario tratto dal romanzo omonimo di Gabriella Morgillo. In questo caso specifico e unico finora, il film sarà in lingua italiana e inizierà il percorso distributivo prima in Italia.

Il progetto prevede la presentazione del film durante il FESTIVAL DEL CINEMA DI VENEZIA, che quest’anno avrà una particolare importanza visto il suo 75° anniversario.

Particolarità di The Silighini Company in Italia è quella di non usare finanziamenti ministeriali ma produrre interamente le proprie opere, così come avviene regolarmente in America per qualsiasi società e unire ai propri fondi quelli derivati dal metodo del Product placement e supporto location di Comuni, enti, privati che attraverso le immagini del film e a tutto ciò che deriva dall’avere un set aperto nel proprio territorio o nei propri spazi comporta, con ovvio aumento dell’indotto e richiamo pubblicitario per le entità coinvolte.

Ogni società partner ha una struttura propria nel paese di operatività che si coordina con la casa madre RRE INTERNATIONAL LLC di cui è presidente l’italiano Luciano Francesco Silighini Garagnani Lambertini

 

Daniel Renner

Artista emergente Italo Americano, ha iniziato ad esibirsi come cantante nei locali del Sud Manhattan. Nel 2011 ha creato il suo primo spettacolo “A smile for Haiti” dove canta e balla su musiche anni 70-80-90, quindi lo spettacolo “Le Moulin de Paris”, ballato e recitato in perfetto stile musical. Daniel Renner si è esibito al Teatro Stabile del FVG come corista (swing) nel musical “Spring Awakening”. La sua parte consisteva nel cantare sei pezzi nel corso dello show e nel contempo dare spettacolo dalla platea e dal palco. Il 31 maggio 2014 ha organizzato il suo primo spettacolo swing con tutti brani inediti da lui composti. Di recente ha partecipato come attore comico e cantante in Atmosfere d’Avanspettacolo di e con Marcello Crea sul palco di Piazza Verdi nell’ambito di Trieste Estate 2018.