“Laboratorio Venti – 1999/2019", si conclude mercoledì la mostra allestita alla Sala Veruda

Per il finissage, alle ore 18.00 dello stesso giorno è in programma l’ultimo evento collaterale della mostra: “Buon vento 2020!” incontro con Paola Rodari Project Manager di “Science in the City” per ESOF2020. Degna conclusione per la mostra che, insieme all’evento Boramata, si fregia del patrocinio del Comitato triestino proESOF 2020 verso Trieste Capitale europea della ricerca scientifica. Uno spazio importante è stato infatti dedicato all’aspetto scientifico del nostro vento, grazie al prezioso contributo di alcune realtà di primo piano come OGS-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, WWF-Area Marina Protetta di Miramare nonché ARPA FVG Osmer e Unione Meteorologica del Friuli Venezia Giulia. Nei giorni della mostra e durante la festa di Boramata si sono svolti una serie di incontri con realtà scientifiche, museali e non solo, a dimostrazione di come la bora e il suo museo siano temi di grande interesse e pieni di connessioni. Più di 1.000 persone da Trieste e da fuori città hanno già visitato l’esposizione di Palazzo Costanzi. Anche questa volta, tanti omaggi, ricordi e segnalazioni di bora da tanti triestini, che generalmente amano il caratteristico vento della città. Grande partecipazione in piazza e sui social anche per l’evento principe “Boramata-La festa del vento nella città della bora” dal 7 al 9 giugno. Sono migliaia le foto scattate nei tre giorni della festa. Soprattutto in piazza Unità con le variopinte girandole, l’icona di Boramata. Per informazioni sugli eventi collegati: www.museobora.org