La Parenzana, dal 29 aprile viaggio musicale in Istria lungo il percorso della ex ferrovia

“La Parenzana - il treno dal fiato corto” è una commedia musicale inedita itinerante lungo la ex-ferrovia istriana. Nata da un'idea di Cesare Tarabocchia con il supporto musicale di Muja Folk-Serenade curato da Andrea Sfetez, ed organizzazione di Serenade Ensamble di Muggia, vuole illustrare con aneddoti, musiche e canti, i territori e la tradizione dell’Istria del primo Novecento, uniti dal filo conduttore di una rotaia effimera sia per durata che per efficacia; quella di una ferrovia molto più importante per le stazioni minori che per i suoi capolinea.

L’idea si sviluppa nell’alternarsi di dialoghi recitati a leggìo con l’accompagnamento di un gruppo strumentale (costituito da una quindicina di elementi) e di un insieme canoro di una cinquantina di elementi, espressione della coralità del pluralismo dei territori attraversati. Sia la musica che il testo vogliono immergere lo spettatore nel viaggio immaginario dei tempi e luoghi in cui la ferrovia Parenzana, a noi tanto cara, conobbe la sua storia. È proprio a tale scopo che l’intenzione degli autori-esecutori è quella di presentare lo spettacolo, nelle sue diverse tappe parziali, in luoghi diversi, lungo l’itinerario della ferrovia e non solo. Lo spettacolo itinerante, coordinato insieme all'APS Viaggiare Slow di Muggia, si svolgerà in tre giornate, dal 29 aprile al 1° maggio 2018 e vedrà attori, musicisti, coristi e pubblico impegnati a percorrere insieme la Parenzana in bicicletta.

L’escursione cicloturistica, insieme agli autori, musicisti e cori lungo l’intero tracciato della ex-ferrovia, nel lungo weekend di fine aprile, prevedrà, lungo lo svolgersi del tracciato la messa in scena dei singoli spezzoni teatrali pertinenti con la sede di ciascuna delle soste previste, così da descrivere l’ambiente che si sta attraversando e la sua storia legata all’antica via di collegamento ferroviario. A conclusione della terza tappa, sulla via del rientro, la sera di martedì 1° maggio, lo spettacolo sarà presentato nella sua interezza ospitato dalla Comunità di Babici / San Lorenzo. Negli anni a seguire si prevede di replicare lo spettacolo presso le Comunità locali interessate nelle tre nazioni toccate.

La partecipazione a una singola tappa o all’intero percorso è libera e gratuita.

Testi e scene di Cesare Tarabocchia e Francesco Fait

Musiche arrangiate e dirette da Andrea Sfetez

Orchestra Muja Folk Serenade e Gruppo musicale Castrum Band con la partecipazione del Coro della Comunità degli Italiani di Pirano, Coro Scout di Trieste, Gruppo vocale Semplici Note di Muggia, Coro misto C.I. di Grisignana, Coro misto C.I. di San Lorenzo-Babici e Coro misto C.I. di Visinada

La ferrovia Trieste - Parenzo

La linea ferroviaria Trieste-Buie-Parenzo, nota con il nome di "Parenzana", tra il 1902 e il 1935,ha rappresentato per le nostre terre e le nostre genti uno straordinario elemento di collegamento e connessione, lasciando nella memoria collettiva indelebili ricordi e romantiche cartoline di un periodo storico lontano ormai un secolo.

La linea univa la città di Trieste a Parenzo, attraversando dapprima un tratto di costa istriana tra Muggia e Portorose e poi i piccoli paesi collinari interni quali Buie, Grisignana, Portole, Montona, Visinada e Visignano.

Il percorso, lungo 123 km., adottava lo scartamento ridotto di 760 mm e fu inaugurato il 1° aprile del 1902 per volontà del governo austroungarico. La linea aveva lo scopo di togliere dall'isolamento la parte nord occidentale dell'Istria, collegandola all'importante emporio triestino.

Escluse le stazioni di estremità di Trieste e Parenzo, il tracciato particolarmente ardito comprendeva 33 tra fermate e stazioni intermedie, 9 gallerie e 11 tra ponti e viadotti. Il traffico ferroviario fu esercitato sia per il trasporto di persone che di merci (vino, olio, sale, legname e pietra lavorata). Dopo la prima Guerra mondiale la linea passò sotto l'amministrazione italiana, registrando un lento e inesorabile declino che venne bilanciato da una lenta, ma sempre maggiore, diffusione di autocorriere e automobili. La linea venne chiusa per motivi economici il 31 agosto 1935. Già nel 1939 il materiale rotabile e parte degli immobili vennero ceduti e la linea venne quindi totalmente smantellata. Il suo sedime è stato recuperato e destinato ora a percorso ciclopedonale, asfaltato nella parte iniziale e sterrato nella parte croata. Il percorso si snoda attraverso tre nazioni: Italia, Slovenia e Croazia. Viene chiamato anche "Strada della salute e dell'amicizia". Pedalare o camminare lungo questo tracciato significa ripercorrere la storia del territorio attraverso un secolo di cambiamenti ed evoluzioni storico-politiche, che hanno disegnato nuovi scenari in queste terre.

PROGRAMMA

 DOMENICA 29 APRILE

  • 9.30 – 10.30 Trieste, Piazzale S.Andrea  Spettacolo d’apertura
  • 11.30 Muggia, Largo Nazario Sauro Spettacolo parziale
  • 12:00 Partenza in bicicletta da Muggia
  • 13.30 Arrivo a Capodistria - Rebechin
  • 15.00 – 15.30 Capodistria-Koper spettacolo parziale
  • 16.00 – 16.30 Isola d’Istria-Izola spettacolo parziale
  • 18.00 – 18.30 Pirano-Piran spettacolo parziale

LUNEDI’ 30 APRILE

  • 9.30 – 10.00 Sicciole-Sečovlje, tre ponti spettacolo parziale
  • 11.00 – 11.30 Salvore-Savudrija, stazion Parenzana  pettacolo parziale
  • 12:30 Grisignana-Grožnjan, Caffè, spettacolo parziale
  • 13.30 – 14.00 Piemonte-Završje, museo della musica spettacolo parziale, pranzo al sacco
  • 15.30 – 16.00 Levade-Livade spettacolo parziale
  • 18.00 – 18.30 Montona/S.Pancrazio – Motovun/Brkac spettacolo parziale – a seguire cena – agriturismo da Toni

MARTEDI’ 1° MAGGIO

  • 10.00 partenza da Montona/Brkac
  • 11.00 – 11.30 Visinada-Vižinada, stazione Parenzana spettacolo parziale
  • 13.00 Arrivo a Parenzo-Poreč e pranzo libero
  • 16.30 Partenza bus/minivan per Babici S.Lorenzo-Lovrečica Babići
  • 18.00 – 19.00 San Lorenzo Babici, Casa della Cultura spettacolo completo
  • 19.00 Cena a Babici S. Lorenzo
  • 20.30 Partenza bus per Trieste