(SEGNALAZIONE) «La corsa della borRa», l'errore è "hot"

Quando una "R" in più può fare la differenza. Questo è proprio quando capitato all'organizzatore della famosa Corsa della Bora, in programma come sempre a gennaio (la prossima del 2019).

Ieri, martedì 21 agosto 2018, è giunta a Tommaso De Mottoni la conferma via mail della partecipazione da parte di un'atleta straniero alla corsa, denominata dallo stesso, ovviamente per un errore di battitura "La corsa della Borra", non rendendosi ovviamente conto del singolare (divertente e velato) doppio senso acquisito dalla parola.

E subito il pensiero va alla famosa chiamata ricevuta dalla conduttrice de "La prova del cuoco" Antonella Clerici nel corso di una "storica" puntata, in cui i telespettatori da casa dovevano risolvere il seguente indovinello "Fa schiuma ma non è un sapone", ed un attempata anziana aveva appunto risposta "Borra", continuando imperterrita per qualche minuto nella sua idea, nonostante lo sconcerto e il divertimento della conduttrice e del pubblico in studio, episodio come detto ormai divenuto un vero e proprio cult della tv.

Tornando alla Corsa della Bora, a circa 4 mesi dalla competizione sono già tantissimi gli iscritti, per cui è assolutamente probabile che anche quest'anno verrà centrato il sold-out (il tutto esaurito per la corsa dei 21 chilometri solitamente viene centrato a novembre, oltre 2 mesi prima della data della competizione).

Quest'anno si registra un incremento di interesse e partecipazione rispetto le edizioni precedenti.

Trieste piace tantissimo e la Corsa della Bora sta diventano un appuntamento fisso per appassionati e non dell'inverno.

Quelli che la amano di più, per dare infine un dato, sono gli austriaci, ma gli iscritti provengono da ben 27 nazioni.