«Italia/Cina, attendiamo i contenuti dell’accordo prima dell’audizione in Regione»

“Attendiamo di conoscere la versione finale del memorandum d’intesa tra Italia e Cina, e soprattutto il contenuto degli oltre 50 allegati, prima di procedere alle audizioni in merito, come da richiesta avanzata dal Presidente del Consiglio regionale Zanin” A dirlo è il Presidente della IV Commissione Piero Camber al termine dell’odierna seduta congiunta tra Uffici di Presidenza della Seconda e Quarta Commissione. “Purtroppo – spiega Camber - allo stato attuale, nessun potenziale interlocutore locale si dichiara a conoscenza dei reali contenuti del documento che verrà firmato a fine settimana, a Roma.” “Comunque è stata evidenziata l’opportunità che venga istituito un organismo tecnico di vigilanza, che veda presente la Regione, al fine di monitorare le effettive ricadute sociali e ambientali degli enormi investimenti cinesi nelle infrastrutture del Friuli Venezia Giulia ed a Trieste in particolare. È necessario dunque – conclude Camber – conoscere, quanto prima, i contenuti dell’accordo, ed è altrettanto doveroso che si giunga ad una reciprocità effettiva nelle possibilità d’investimento dei rispettivi Paesi.” “Pur essendo questa un’occasione importantissima che andrà gestita in maniera intelligente e ponderata - aggiunge Budai – e per quanto mi riguarda, concordo con quanto detto anche a livello nazionale ovvero che, nella possibile intesa con i cinesi il controllo di strutture, infrastrutture e comunicazioni dovrà rimanere sotto il nostro controllo. E per quanto riguarda infine il porto di Trieste, esso è uno scalo pubblico e pubblico deve rimanere”.