Aterballetto

Grande successo per Aterballetto, spettacolo all'interno di TSDanza, festival di danza organizzato dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, una serata dedicata al coreografo svedese Johan Inger.

Nato a Stoccolma e formatosi alla Royal Swedish Ballet School e presso la National Ballet School in Canada Inger si è unito nel 1990 al Nederlands Dans Theater, rimanendovi per 12 anni.

Johan Inger realizza coreografie per il Nederlands Dans Theater fino al 2003, anno in cui assume la direzione del Cullberg Ballet dove resta fino al 2008 firmando molti lavori.

Nel 2013 riallestisce Rain Dogs su musiche di Tom Waits per Aterballetto, compagnia nata nel 1977 come Compagnia di Balletto dei Teatri dell’Emilia Romagna diretta da Vittorio Biagi, dal 1979 ha assunto la denominazione Aterballetto sotto la guida di Amedeo Amodio.

Formata da danzatori solisti in grado di affrontare tutti gli stili, gode di ampi riconoscimenti anche in campo internazionale.

La serata apre con Rain Dogs, una battente pioggia cade e un cane smarrito perde la strada di casa, l'immagine diventa metafora dello smarrimento interiore e  della solitudine umana, temi più che mai attuali; i ballerini interpretano egregiamente questa crisi di identità scivolando da un ruolo all'altro, da una figura all'altra, da un genere all'altro.

Per “Bliss”, invece, il coreografo si è lasciato andare alle sensazioni più pure che gli ha indotto la musica scelta per il ballo: il Köln Concert di Keith Jarrett.

 «Il mio compito, insieme a quello dei danzatori – ha annunciato Johan Inger – è quello di raccontare come ci relazioniamo con questa musica iconica. Nel modo in cui incontriamo questa musica con gli occhi di oggi, è presente sia una sfida compositiva che emotiva».