Una gagliarda Triestina batte in scioltezza la Fermana (FOTO)

U.S. TRIESTINA CALCIO 1918 – FERMANA F.C.  3-1 (P.T. 2-0)
 
MARCATORI: 1′ Giorico, 28′ Petrella, 52′ De Pascalis, 54′ Mensah
 
U.S. TRIESTINA CALCIO 1918 (4-3-1-2): Offredi; Tartaglia (73′ Rapisarda), Capela, Lambrughi (63′ Ligi), Brivio; Giorico, Lodi, Rizzo; Petrella (46′ Calvano, 63′ Maracchi), Mensah, Gomez (95′ Butti).  A disposizione: Rossi, Boultam, Gatto, Filippini, Sarno, Palmucci, Cavaliere.  All. Stefano Lotti – Tommaso Coletti
 
FERMANA F.C. (4-3-1-2): Ginestra; De Pascalis, Manetta, Manzi, Mordini; Iotti, Grbac, Labriola (46′ Raffini); Liguori (68′ Demirovic); Boateng (83′ Cremona), Neglia.  A disposizione: Zizzania, Cognigni, Esposito, Scrosta, Grossi, Sperotto, Diop, Palmieri, Intinacelli.  All. Mauro Antonioli
 
ARBITRO: Kumara (Verona)  ASSISTENTI: Dentico (Bari) Belsanti (Bari)  IV UOMO: Sfira (Pordenone)
 
NOTE: Pomeriggio freddo e soleggiato, terreno di gioco in ottime condizioni. Ammoniti: Lambrughi, Capela, Gomez (Ts), Manetta, Grbac (Fe) per gioco falloso. Recupero: 1′ e 7′
 
 
 
Triestina a caccia dell’immediato riscatto dopo il ko tra le polemiche di Salò, ad interrompere una striscia positiva che durava da cinque partite. Al “Rocco” l’Unione affronta la Fermana, compagine sempre ostica e alla ricerca di punti preziosi per continuare a muovere la classifica. Carmine Gautieri (oggi squalificato, in panchina il tandem Lotti-Coletti) recupera quantomeno per la panchina alcuni giocatori che hanno superato il periodo di forzato stop causa Covid, il turnover rispetto alle ultime partite è per forza di cose comunque minimo, con Tartaglia che prende il posto di Rapisarda in difesa sulla destra e la partenza dal 1′ di Giorico e Lodi in mezzo al campo.
 
In barba ai tatticismi la partenza è subito vibrante e l’Unione dopo appena 90″ passa: palla tagliata da destra di Tartaglia, Giorico col mancino da posizione defilata trova la parte bassa della traversa infilando imparabilmente Ginestra. La Fermana cerca di riorganizzarsi ma all’ottavo è l’Unione ad andare vicinissima al raddoppio, Mensah viene liberato nel cuore dell’area marchigiana ma da ottima posizione e in apparente solitudine conclude alto col destro. Improvvisa risposta canarina al 9′, ci vuole un super Offredi su un grande mancino di Mordini dai venticinque metri, volo plastico del portiere alabardato a toglierla dall’angolino. La partita la fanno gli alabardati ma gli ospiti sono pronti a ripartire come succede al 19′, malinteso Giorico-Brivio ad innescare la transizione di Boateng, l’attaccante tiene troppo palla vanificando una superiorità numerica piuttosto ghiotta, l’assist per De Pascalis arriva con quest’ultimo in fuorigioco. Inerzia ora marchigiana, è la Triestina a cercare le ripartenze affidandosi alla velocità di Petrella e Mensah. Cerca fortuna Lodi su punizione al 25′, la sfera esce a lato rispetto al palo alla destra di Ginestra. Al 28′ contropiede micidiale alabardato e raddoppio: Mensah sfugge a Manetta sulla sinistra, palla rasoterra dal fondo con velo di Gomez e destro vincente di Petrella dai 7-8 metri. Il tono agonistico della sfida si mantiene constante ma situazioni vere e proprie da gol non ne arrivano, si arriva così all’intervallo con l’Unione avanti di due reti rischiando solo sul bolide di Mordini al 9′.
 
Al rientro in campo nella Triestina dentro Calvano per Petrella, toccato duro nel finale di frazione, Giorico si sposta dietro le punte. Gli ospiti aumentano il peso offensivo inserendo Raffini per Labriola. Proprio Calvano si vede subito al 2′, rimettendo in mezzo al volo col piatto sinistro una brillante apertura di Rizzo, la sfera molto interessante attraversa l’area piccola marchigiana senza trovare la deviazione vincente. Ci prova Lodi su punizione dai venticinque metri al 4′, mancino tagliato contenuto in presa bassa da Ginestra. Triestina che sembra in controllo ma improvvisamente la Fermana trova la rete che dimezza lo scarto, De Pascalis al 7′ da destra converge in area e pesca il jolly con un mancino preciso sul secondo palo. Immediata e rabbiosa risposta alabardata con un contropiede di Mensah che serve Rizzo al limite, il destro in corsa del centrocampista è però impreciso. Subito dopo volata di Giorico sulla sinistra e palla al bacio per Gomez, solo un miracoloso intervento difensivo di Mordini toglie all’attaccante un comodo appoggio da pochi passi. Ne nasce un angolo da destra, palla tagliata di Lodi spizzata sul primo palo, Mensah libero in area piccola di testa non sbaglia, è il 9′ e l’Unione ripristina subito il doppio vantaggio. Al 13′ Tartaglia va vicino al poker di testa su azione d’angolo, Iotti salva di testa sulla linea. Al 17′ brutto fallo su Calvano costretto a lasciare il campo, al suo posto dentro Maracchi, esce anche capitan Lambrughi e si rivede così in campo Ligi. Lodi cerca la rete su punizione al 18′ rinnovando il duello con Ginestra, grande risposta dell’estremo ospite e sfera in corner, poi senza esito. A cavallo di metà frazione cambio nei canarini, dentro Demirovic per Liguori. Crampi per Tartaglia pochi istanti dopo, al 27′ è il turno di Rapisarda. Alla mezz’ora ripartenza ospite e occasione sul destro di Demirovic, palla spedita in curva dal limite dopo una bella discesa di Iotti sulla destra. A 7′ dal termine negli ospiti dentro Cremona per Boateng e Fermana vicina al 3-2 al 31′, Iotti di testa da pochi passi su un cross da sinistra impegna Offredi che con un grande riflesso salva la porta alabardata. Nei 7′ di recupero l’Unione va al tiro con Gomez dall’interno dell’area, mancino in torsione bloccato in presa da Ginestra. C’è gloria anche per il giovanissimo Butti, dentro nel finale al posto di Gomez. E’ l’ultimo flash di una vittoria importante e meritata, la Triestina riscatta immediatamente la battuta d’arresto di Salò e riprende la sua corsa in classifica.
 

FOTO GIORGIO WITTREICH