La Triestina pareggia a Monza

La sesta giornata vede i rossoalabardati di scena in un “Brianteo” vestito a festa per la prima del neo Presidente del Monza Silvio Berlusconi, in tribuna insieme all’A.D. Adriano Galliani. E’ uno scontro d’alta classifica, con le due squadre appaiate al secondo posto a quota dieci punti, in una serata seguita dalle telecamere di Sportitalia e con le rispettive curve unite da un amicizia ultratrentennale.

Nei padroni di casa a sorpresa parte dal 1’ Guidetti, dichiarato in forte dubbio per l’intera settimana. Non figura invece nei convocati Reginaldo, partono dalla panchina Jefferson e Iocolano. L’Unione schiera invece dal 1’ Pablo Granoche, confermando per dieci undicesimi lo schieramento di partenza visto una settimana fa contro la Virtus Vecomp Verona.

Avvio equilibrato con l’Unione che tiene maggiormente palla e mostra un discreto predominio territoriale controllando il gioco, il Monza nei primi 10’ mostra una fiammata di D’Errico ben contenuta da un’attenta diagonale di Libutti. La prima vera occasione è alabardata al 14’, ed è una chance clamorosa: Bracaletti sulla corsa di Maracchi sull’out di destra, palla bassa all’indietro sulla quale Mensah a botta sicura spedisce in curva col piattone dai dieci metri. 4’ più tardi ancora Triestina pericolosa, sempre nata sulla destra, stavolta al tiro arriva Maracchi col diagonale rasoterra, la difesa brianzola si salva respingendo all’altezza dell’area piccola. La prima vera risposta del Monza arriva al 21’ e solo un prodigioso riflesso di valentini impedisce a Riva di indovinare il colpo di testa vincente su piazzato di Guidetti dai quaranta metri. Al 24’ l’Unione perde banalmente una palla in uscita e Ceccarelli per pochissimo non ne approfitta, centrando in pieno la traversa con un pregevole interno sinistro dall’interno dell’area su assist di Cori. Il match prosegue sui binari dell’equilibrio, i padroni di casa dimostrano grandi qualità in ripartenza e pericolosità sui calci piazzati, la Triestina sale soprattutto sul binario di destra facendosi vedere in più di un’occasione ma senza tuttavia trovare la necessaria precisione in fase di rifinitura e quindi conclusiva. Una gara intensa ed equilibrata con due grosse occasioni per parte arriva all’intervallo sullo 0-0 di partenza.

Si riparte con gli stessi ventidue e con il Monza deciso in avanti, sul calcio d’inizio un lancio lungo costringe Valentini all’uscita bassa sui piedi di Giudici, lo stesso portiere deve uscire a valanga su Cori al 4’, ne scaturisce un corner spizzato dallo stesso corner sul primo palo sul quale nessuno riesce ad intervenire per mettere in rete. Prosegue il buon avvio brianzolo, al 7’ è Giudici a spedire a lato di non molto col mancino dai venticinque metri, Unione in questa prima parte costretta a rimanere sulla difensiva riuscendo di rado a trovare spazi per ripartire. Mister Pavanel cambia modulo affiancando Mensah a Granoche e passando al 4-4-2 con Beccaro e Bracaletti sulle corsie. Al quarto d’ora è però ancora la squadra di casa a farsi vedere dalle parti di Valentini con Ceccarelli, il suo mancino radente dai venti metri termina a lato di poco. Alle soglie del 20’ Zaffaroni attinge alle risorse di lusso in panchina con Jefferson e Iocolano per Palesi e Ceccarelli, l’Unione risponde con Formiconi e Petrella per Bracaletti e Libutti. Al 23’ il Monza sugella l’ottima prima parte di ripresa trovando il vantaggio con Negro, lesto a ribadire in rete da due passi un colpo di testa sottomisura di Cori respinto corto da Valentini. Subito dopo il gol brianzolo nella Triestina entra Bariti per Beccaro, al 28’ il primo squillo alabardato porta la firma di Petrella, il suo diagonale mancino potrebbe diventare un assist per Granoche sul secondo palo, l’attaccante viene chiuso in maniera fin troppo energica da Negro e l’azione sfuma.  A un quarto d’ora dal termine Galli per Giudici nei padroni di casa, l’Unione rinfoltisce il reparto avanzato con Procaccio per Malomo e Bolis per Coletti. Al 32’ Bariti mette un gran pallone dalla trequarti destra, Granoche prova ad indirizzare di testa ma disturbato dalla chiusura difensiva non riesce a dare l’opportuna precisione. Il Monza non riesce più ad uscire dalla propria trequarti ma intasa gli spazi in difesa, resistendo con relativo ordine agli attacchi alabardati. Nel Monza dentro Barba per D’Errico, la Triestina prosegue all’attacco a testa bassa e trova l’episodio che porta al pari a 4’ dal 90’, Maracchi si vede respingere col braccio da un difensore un destro a botta sicura, per Ayroldi è rigore e Granoche trasforma potente col destro non lasciando scampo a Liverani. Un ottimo finale di frazione permette alla Triestina di uscire con un prezioso pareggio sul campo di una delle principali candidate alla promozione, punto d’oro per il carattere mostrato e per la caratura dell’avversario.

MONZA 1912 – U.S. TRIESTINA CALCIO 1918 1-1 (1° T. 0-0)

MARCATORI: Negro 68’, Granoche rig. 86’

MONZA 1912 (3-5-2): Liverani; Caverzasi, Negro, Riva; Giudici (75’ Galli), Palesi (63’ Jefferson), Guidetti, D’Errico (85’ Barba), Tentardini; Cori, Ceccarelli (63’ Iocolano). A disp: Sommariva, Origlio, Giorno, Brero, Tomaselli, Brignoli, Adorni, Andreoli.  All. Marco Zaffaroni

U.S. TRIESTINA CALCIO (4-2-3-1): Valentini; Libutti (64’ Formiconi), Malomo (75’ Procaccio), Lambrughi, Sabatino; Maracchi, Coletti (75’ Bolis); Mensah, Beccaro (69’ Bariti), Bracaletti (64’ Petrella); Granoche. A disp: Rossi, Boccanera, Pizzul, Steffè, Codromaz, Pedrazzini, Ghiglia.  All. Massimo Pavanel

ARBITRO: Ayroldi (Molfetta – BA)  ASSISTENTI: Palermo (Bari) e Falco (Bari)

NOTE: Serata gradevole, terreno di gioco in discrete condizioni. Spettatori 3000 circa. Recupero: 0’ e 4'. Ammoniti: Malomo, Coletti, Lambrughi (Ts), Palesi (Mo) per gioco falloso