Triestina: «No assoluto a invasioni di campo, chi lo farà se ne assumerà responsabilità»

Domenica 9 giugno alle 18.30 andrà in scena al “Rocco” l’ultimo atto di un’entusiasmante stagione, una partita che vale la promozione in Serie B. Il teatro di questo appuntamento sarà uno stadio “Rocco” completamente rinnovato, senza barriere a delimitare il terreno di gioco dagli spalti e con un pubblico che farà registrare un colpo d’occhio d’altra categoria, raggiungendo o avvicinandosi di molto al tutto esaurito. Anche per questa ragione, già da ora U.S. Triestina Calcio 1918 invita il pubblico araggiungere l’impianto con largo anticipo(apertura cancelli domenica a partire dalle 16.30), al fine di espletare le operazioni di filtraggio per tempo e scongiurando così il rischio di accedere agli spalti a partita in corso. Visto poi il massiccio afflusso di spettatori, il programma pre e post gara messo a punto dalla Lega Pro e l’imminente appuntamento degli Europei Uefa Under 21 con il primo dei tre match da disputare al “Rocco” in programma il 17 giugno, U.S. Triestina Calcio 1918 invita il pubblico che assisterà alla partita del 9 giugno ad attenersiscrupolosamentea quanto segue: Evitare qualsiasi tentativo di invasione di campo, sia per ragioni di pubblica sicurezza sia per il fatto che, al termine della gara, il centro del campo ospiterà il cerimoniale di premiazione delle squadre (tempi allestimento palco di circa dieci minuti e successiva premiazione). Il terreno di gioco così come gli spalti e i servizi del nostro stadio,DEVONO TASSATIVAMENT Eessere lasciati integri e non subire alcun tipo di danneggiamento prima, durante e dopo la partita e in vista dell’imminente appuntamento con gli Europei Uefa Under 21. Con il riammodernamento dello Stadio “Rocco”, le autorità di pubblica sicurezza e l’U.S. Triestina Calcio 1918 possono disporre di un più capillare, moderno ed efficace sistema di sorveglianza. Pertanto,chiunque si renderà responsabile di atti lesivi nei confronti di persone o cose, verrà individuato e sarà penalmente perseguibile, rispondendo nei termini previsti dalla legge.