"Trieste in Lambretta” riprende l'attività post lockdown

Per motivi ben noti a tutti, anche il club “Trieste in Lambretta” ha dovuto, negli ultimi mesi, rinunciare alle sue attività sociali.
 
La riunione di marzo, proprio a ridosso del Lockdown era stata l’ultima occasione per vedersi.
 
I successivi “incontri” sono state fatti via Zoom ma in quelle occasioni era mancata la classica convivialità che sempre contraddistingue il nostro club. Finalmente, ai primi di giugno, seppur con le dovute precauzioni è stato possibile incontrarsi e cominciare a programmare la prima gita dell’anno. L’incertezza sull’apertura dei confini e le norme slovene ci hanno indirizzato verso i territori della nostra Regione.
Così domenica 28 Giugno ci siamo trovati alle ore 08.00 presso la nostra sede, l’Osteria Da Baffo. Alle 08.30 in 13 soci con 8 Lambrette, una moto e una 500, entrambe d’epoca, prima tappa, Gradisca d’Isonzo.
 
È seguito un giro del collio e Friuli, giungendo a metà mattina al sentiero che porta alle cascate Kot. 15 minuti di camminata ci hanno permesso di ammirare questo spettacolo della natura.
 
Tornati ai nostri mezzi d’epoca ci siamo lanciati su per i tornanti che ci hanno portato prima al ristorante “da Walter”, dove abbiamo gustato un ottimo pranzo e poi a Castelmonte.
 
Discesi per l’altro versante siamo tornati a Trieste per un giro totale di 200km.
 
È stato un ottimo modo di inaugurare la stagione dei raduni e cominciare a macinare chilometri in sella alle nostre amate Lambrette.
 
Il club desidera complimentarsi con la socia Meri Di Chiara, alla sua prima gita sociale, per aver percorso i 200km in sella a un Lui 75 senza perder il passo dei ben più performanti scooter 125,150 e 200 cc.