Pallamano Trieste trionfa nel match salvezza contro Merano

Pallamano Trieste - Alperia Merano 26-24 (16-16)
Pallamano Trieste: Bosco, Di Nardo 1, Doronzo, Fidel 2, Mazzarol, Modrusan, Mustapic 4, Pernic 2, Popovic 3, Radojkovic 10, Sandrin 2, Valdemarin 2, Visintin, Zoppetti, Nait. All.: Carpanese
Alperia Merano: Campestrini, Christanell, Curic 1, Durnwalder, Freund 2, Gai, Glisic 2, Innerhofer, Martelli, Martini 1, Petricevic 3, Prantner M. 6, Prantner L. 5, Stricker A. 1, Stricker L. 2, Visentin 1. All.: Prantner

Vittoria di fondamentale importanza per la Pallamano Trieste che battendo l'Alperia Merano in un PalaChiarbola deserto a causa delle restrizioni dovute al Coronavirus da un po' di respiro alla propria classifica: in un solo colpo sorpassa Gaeta e aggancia a quota 14 punti l'Eppan lasciando così ai laziali la penultima posizione.
Con Visintin e Hrovatin out e Fidel non al top della condizione coach Carpanese schiera il modulo difensivo 5-1, l'avvio si presenta piuttosto equilibrato (6-6 al 6') con i giuliani a portarsi avanti 10' più tardi grazie alle marcature di Sandrin e Di Nardo (9-8). Merano prova ad allungare ma i biancorossi non allentano la presa e trascinati dalle reti del duo Mustapic-Valdemarin riescono ad impattare prima della sirena di metà partita (16-16).
Nella ripresa una doppietta di Radojkovic porta avanti Trieste (18-16), Fidel mette a bersaglio la rete del +1 (20-19) al 41' ma a salire sugli scudi è il regista biancorosso abile a trovare il triplo vantaggio (22-19) per i suoi, a questo punto l'inerzia della gara è tutta in mano dei padroni di casa che con Popovic danno lo strappo definitivo al match (26-22), agli altoatesini rimane solo il tempo di accorciare il divario sul definitivo 26-24.
Chiara l'analisi del direttore sportivo Giorgio Oveglia: “E' stata una vittoria conquistata con il cuore e allo stesso tempo di coach Carpanese a cui va tutto il mio riconoscimento per i miracoli che sta facendo per superare le tante difficoltà succedutesi in questa stagione. Una buona difesa nel secondo tempo e il solito Modrusan tra i pali sono state le chiavi principali di questo successo, giocare senza capitan Visintin e il giovane Hrovatin oltre che con Fidel a meno di mezzo servizio rappresentano l'esatta fotografia di questa grande impresa. Ora il nostro pensiero va da subito rivolto alla sfida contro l'Eppan, la speranza è quella di essere più completi possibili a livello di roster in vista dell'ennesimo importante match che dovremo affrontare. Vorrei inoltre ringraziare tutti coloro che in questo momento difficile, dovuto al Coronavirus, ci hanno permesso di giocare al massimo della sicurezza”.