Pallamano Trieste pareggia in casa contro Siena

Pallamano Trieste - Ego Siena 24-24 (13-14)
Pallamano Trieste: Dapiran 7, Hrovatin 5, Mazzarol, Pernic, Popovic 4, Milovanovic, Di Nardo, Stojanovic, Valdemarin, Parisato, Visintin, Zoppetti, Bosco, Sandrin, Kuodys, Bratkovic 6. All.: Carpanese
Ego Siena: Leban, Crea, Galliano, Bargelli 2, Pasini 3, Kasa 10, Bronzo, Senesi, Pavani, Nikocevic 3, Gaeta, Guggino 3, Marrocchi 3, Sulejmani. All.: Dumnic

Nella seconda gara consecutiva tra le mura amiche del PalaChiarbola la Pallamano Trieste trova il pari in una sfida vibrante dove l'ultimo giro di lancette ha deciso l'esito del match. Siena ha dimostrato di essere un'avversaria tosta anche se Trieste dal canto suo non ha avuto la stessa brillantezza dimostrata sette giorni prima contro Fasano. Tirando le somme il risultato può considerarsi giusto visto l'alternarsi delle emozioni regalate dalle due contendenti durante tutto l'arco dei 60'.
La cronaca. Dopo una prima fase di studio (1-1) sono i giuliani a prendere in mano le redini del match: Dapiran trascina i suoi e grazie ad un un parziale di 3-0 la formazione di casa allunga (4-1 al 5'), Siena non demorde e in superiorità numerica, a causa dell'esclusione temporanea di 2' a capitan Visintin, agguanta il pari (5-5 al 10'). Popovic sigla il nuovo vantaggio (6-5), ma dal versante opposto il duo Kasa-Guggino si mette in evidenza nel trascinare la squadra ospite avanti di un gol (6-7 al 12'). Pasini incrementa il divario (6-8), i biancorossi rispondono con l'asse Bratkovic-Hrovatin (8-8 al 16') nell'impattare momentaneamente il risultato per un equilibrio che rimane pressoché tale sino al 21' (10-10). Due reti consecutive di Kasa (10-12 al 23') sortiscono il vantaggio toscano, Popovic sigla il -1 (11-12) anche se i ragazzi di Dumnic hanno l'inerzia dalla loro che li porta sul +3 (11-14 al 27). Trieste sul finire della prima frazione ricuce in parte lo strappo riducendo il distacco ad una sola rete di differenza (13-14).
Nella ripresa i biancorossi partono forte con 2 gol consecutivi di Hrovatin anche se nella sostanza a prevalere è l'equilibrio (16-16 al 35'). Dapiran infila una doppietta (18-16), in contropiede accorcia Guggino (18-17) ma sono i giuliani a portarsi sul +2 (19-17 al 42'). La partita entra sempre più nel vivo: Marrocchi sigla il pareggio (19-19), Popovic segna il nuovo vantaggio (20-19) a cui risponde Kasa (20-20) vera spina nel fianco della difesa alabardata.
Dai sette metri prima Dapiran (21-20) e poi Marrocchi non sbagliano (21-21). Kasa porta avanti i suoi (21-22 al 51'), poco dopo abbandona il campo a causa di un espulsione per fallo sul nuovo arrivato Kuodys che subito dopo segna le sue prime 2 reti in maglia biancorossa (23-22 al 57').
Nikocevic impatta (23-23), Trieste serra le file in difesa grazie al giovane Zoppetti ad erigersi tra i pali mentre in attacco lo sloveno Bratkovic insacca la rete dell'ennesimo vantaggio (24-23).
Siena non molla e con lo stesso Nikocevic trova il pari (24-24), si entra così negli ultimi istanti di un incontro molto combattuto dove di certo l'agonismo non è venuto a mancare: a 18'' dalla sirena finale Kuodys prova il tiro della vittoria ma questo viene respinto da Pavani, sul ribaltamento di fronte Nikocevic non riesce ad inquadrare la porta. Termina pari e patta (24-24) con le 2 formazioni a dividersi equamente la posta in palio.
“Trovo il risultato giusto per come è andata la partita -spiega coach Carpanese- all'inizio abbiamo decisamente sbagliato sia l'approccio che l'aspetto difensivo, inoltre in seconda fase è venuta a mancare una certa rapidità mentre nel secondo tempo siamo stati troppo fermi. L'esito di questa gara ci ha comunque fornito molte indicazioni su come lavorare e dove migliorare”.