Fondamentale vittoria per la Pallamano Trieste che supera Fondi

Per la quinta giornata di ritorno del campionato di Serie A1 di pallamano, Divisione Nazionale 2019/2020 si sono affrontate - al Palasport di Chiarbola – la Pallamano Trieste e la Banca Popolare di Fondi: sfida fondamentale per mantenere Trieste – società più scudettata d’Italia - nel massimo campionato nazionale. Davanti ad un caloroso pubblico, che ha sempre sostenuto i ragazzi di Carpanese, la Pallamano Trieste ha superato brillantemente la Banca Popolare di Fondi con il punteggio di 29-23, grazie anche alla convincente prestazione del giovanissimo (classe 2002) centrale Giacomo Hrovatin, autore di sette reti ma determinante anche in difesa. Grazie alle concomitanti sconfitte di Gaeta ed Eppan, Trieste ha riagganciato il treno della salvezza e potrà prepararsi con maggiore determinazione alla difficile trasferta in terra sarda contro la Raimond Sassari.  

Primo tempo

Approccio iniziale migliore per la squadra ospite, che va a segno con Zanghirati e Lazić, mentre Trieste commette due infrazioni in attacco. La difesa 5-1, ordinata da Carpanese, produce i frutti auspicati ed i biancorossi si riportano in parità con le realizzazioni di Popovic e Mustapic. Partita in equilibrio per la prima metà del tempo con la trasformazione di Oliveira dai sette metri, che vale il 5-5 a 15.32. Prima accelerazione giuliana tra il 16° ed il 18° minuto con un parziale di 4-0 firmato da Pernic, Hrovatin e da due segnature di Mustapic, che obbligano il coach laziale De Santis a chiamare time-out per fermare l’inerzia della gara, nelle mani dei biancorossi di Carpanese. Trieste allunga sul +5 (11-6) al 22° e nel finale di periodo, grazie alle parate di un attento Modrusan, i biancorossi raggiungono il massimo vantaggio (14-8) con la successiva rete di Marino che manda le squadre a riposo sul 14-9.

 

Secondo tempo

Con una rete di Fidel dopo 42 secondi, Trieste cerca di scappare ma Fondi non molla ed insegue a cinque reti al 6° minuto. I biancorossi stringono le maglie in difesa ed ampliano il divario; la formazione laziale resta in partita con le reti di Zanghirati ma, con due reti di Fidel ed un contropiede finalizzato da capitan Visintin, i ragazzi di Carpanese confezionano il massimo vantaggio (26-15) ad undici minuti alla sirena finale ma si disuniscono inspiegabilmente subendo cinque reti nel breve lasso di tempo di due minuti; è Popovic, dopo quasi sei minuti di digiuno, a mettere a segno la rete che blocca la rimonta laziale: il Fondi prodiga il massimo sforzo avvicinandosi fino al 27-22 a quatto minuti alla fine ma Mustapic e Popovic blindano la vittoria con Modrusan che si esalta neutralizzando un tiro di rigore di Lasić. La rete di Sciorsi nell’ultimo minuto fa solo statistica e la sirena sancisce la vittoria della Pallamano Trieste: Visintin e compagni possono festeggiare al centro del campo, accompagnati dall’applauso del pubblico. Un primo, decisivo passo verso la salvezza è stato fatto, ora è necessario trovare maggiore continuità nei risultati.

Bruno Pasini