Zaule: un depuratore più sostenibile con i nuovi pannelli solari

Una distesa riflettente specchia la luce solare sul tetto del depuratore di Zaule. La vista degli oltre 200 pannelli solari che sfilano affiancati sopra la palazzina uffici dell’impianto di depurazione AcegasApsAmga fa sicuramente effetto, ma oltre all’estetica i nuovi pannelli installati avranno importanti risvolti per l’ambiente. Sono infatti stati completati in questi giorni i lavori che hanno permesso l’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico sugli oltre 320 m2 di superficie del tetto della palazzina uffici, rendendola autonoma dal punto di vista energetico: i pannelli produrranno in un anno quasi 80 mila kWh di energia, sufficienti a coprire il fabbisogno elettrico degli uffici aziendali del depuratore di Zaule. Oltre all’autonomia fornita all’edificio, l’energia viene prodotta in modo completamente pulito, non è infatti necessario l’impiego di combustibili fossili o l’emissione di sostanze inquinanti: l’impianto fotovoltaico di Zaule permetterà così di evitare in un anno l’emissione in atmosfera di quasi 500 tonnellate di CO2. I nuovi pannelli fotovoltaici alimenteranno la palazzina uffici, mentre l’impianto di depurazione, per il suo corretto funzionamento, continuerà a utilizzare la rete elettrica cittadina. L’impianto di Zaule è collocato in prossimità del canale navigabile della zona industriale triestina, e integra l’opera del depuratore di Servola, gestendo i reflui provenienti dalla zona sud di Trieste, dai Comuni di Muggia e San Dorligo della Valle, oltre a quelli provenienti dalla zona industriale di Trieste, a cui si aggiungono le portate di magra dei torrenti Pozar, Zaule e Sant’Antonio.