Usa, Amazon: “Pur di fare in fretta a volte i nostri autisti sono costretti a fare pipì nelle bottiglie”

Amazon ha ammesso, dopo diverse accuse, che a volte i suoi autisti, pur di fare in fretta nella consegna delle merci, sono costretti a urinare nelle bottiglie. Il colosso dello shopping online dopo aver respinto più volte le accuse, alla fine ha ammesso la sua responsabilità, sottolineando come aver negato sia stato un autogol. "Sappiamo - ha ammesso Amazon in una nota - che a volte i nostri guidatori possono avere problemi nel trovare la toilette a causa del traffico o a volte perché percorrono strade in zone rurali, e questo specialmente nel periodo della pandemia quando molti bagni pubblici sono stati chiusi".