Unione degli Istriani: «Revocare massima onorificenza italiana concessa al Maresciallo Tito»

Il Presidente dell'Unione degli Istriani, Massimiliano Lacota, ha accolto con grande favore la chiara posizione della Esule Egea Haffner, alla quale vengono proposte da ogni dove cittadinanza onorarie, in una sorta di competizione con la Senatrice Liliana Segre.

"Ha fatto benissimo Egea Haffner a sottolineare, nella intervista sul quotidiano Il Tempo di sabato scorso, la sua indisponibilità a ricevere la cittadinanza onoraria di Bassano del Grappa, e con questo lanciando un chiaro messaggio anche ad altri Comuni italiani che sono in procinto, oppure l'hanno già fatto, di concederle tale onorificenza, come contraltare alla medesima concessione a favore di Liliana Segre", chiarisce in una nota il Presidente Lacota. "Le offerte di cittadinanza onoraria che piovono improvvisamente appaiono del tutto strumentali e non è possibile accettarne la bontà, anche perché risultano oltretutto sporcate da polemiche tanto patetiche quanto disgustose".

"Se i Comuni vogliono darci una mano" dichiara Lacota "preparino una risoluzione da votare e da trasmettere poi al Capo dello Stato, affinché sia lui a farsi promotore dell'iter necessario alla revoca della massima onorificenza italiana concessa nel 1969 al Maresciallo jugoslavo Tito dall'allora Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat". "È questa l'unica, vera priorità che dovrebbe mobilitare tutti i politici seri e coscienziosi, di qualunque colore politico".