Treviso, 18enne di genitori no vax si sottopone al test rapido a scuola: "E' mio dovere"

Sono centinaia le famiglie trevigiane, molte no vax, che hanno deciso di non autorizzano alcun test rapido sui figli. Tra queste, la famiglia di un ragazzo di 18 anni, che non volevano che il figlio venisse sottoposto a test rapido in classe, nemmeno a fronte della positività di un compagno. Il giovane ha quindi deciso di firmare l'autorizzazione preventiva da sé, potendolo fare data la maggiore età. "È doveroso sottoporsi al tampone in caso di necessità, non solo per la mia salute ma per quella di tutti. Per questo ho deciso di firmare l'autorizzazione anche se i miei non sono d'accordo", ha detto. Lo riporta Il Gazzettino.