Nuovo dpcm, Draghi su doppio binario: misure di contenimento e indennizzo

Entro il 5 marzo, data di scadenza del vecchio dpcm, Draghi inizierà ufficialmente a governare il nostro paese. Verrà licenziato con tutta probabilità oggi, lunedì 22 febbraio, il decreto che proroga il divieto di spostamento fino al 31 marzo. Il nuovo provvedimento Draghi potrebbe contenere il blocco agli spostamenti tra regioni per altri 30 giorni: una misura che verrà presa assieme alle regioni e che non è legata ad una fascia cromatica specifica. I provvedimenti del Premier viaggeranno su un “doppio binario, delle misure di contenimento affiancate a quelle di indennizzo”, ha detto la ministra degli Affari Regionali Mariastella Gelmini. Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna, ha spiegato “Il documento unitario con le proposte delle Regioni sarà portato in Consiglio dei ministri dalla ministra Gelmini, che ringrazio per averci convocato assieme al ministro Speranza. Proposte che nei prossimi giorni saranno discusse tra governo e regioni in vista del nuovo Dpcm ai primi di marzo”. “Vaccini priorità assoluta. Stiamo andando troppo lenti e il motivo è uno solo: la macchina è pronta, ma mancano le dosi. Al Governo chiediamo, dunque, di cambiare strategia per recuperare più vaccini possibili, valutando da subito di coinvolgere nella fase produttiva anche aziende e realtà italiane. Non c’è tempo da perdere, ne va della tutela della salute di tutti noi, a partire dai soggetti più deboli” ha aggiunto. Al vaglio possibili riaperture delle attività commerciali.