Make to Care, tra i finalisti il progetto SAFE@HOME della Fondazione ITS Volta

Sono otto i progetti selezionati per la finale della quarta edizione del contest Make to Care, ideato da Sanofi Genzyme. Un’iniziativa di open innovation al servizio del paziente, nata per incoraggiare e supportare lo sviluppo di soluzioni innovative che rispondano ai bisogni delle persone che vivono una disabilità. I finalisti sono stati selezionati tra i più di 40 progetti candidati alla sezione “Salute e qualità della vita” della Call for maker lanciata anche quest’anno da Maker Faire Rome – The European Edition che aprirà le sue porte presso la fiera di Roma il prossimo 18 ottobre. Il 16 ottobre, in occasione della finale del contest che si tiene a Roma alla Galleria del Cardinale, il Comitato di valutazione decreterà i due vincitori di quest’anno che si aggiudicheranno un’esperienza formativa finalizzata ad acquisire conoscenze e contatti per sviluppare ulteriormente le proprie idee.

Nato nel 2016 in collaborazione con Maker Faire Rome – The European Edition per avvicinare il mondo dei pazienti a quello dei maker e stimolare la co-creazione di innovazioni capaci di migliorare la quotidianità di persone con disabilità e dei loro caregiver, Make to Care è oggi la contaminazione virtuosa tra 3 mondi: ospedali e centri di ricerca universitari che collaborano, fianco a fianco, con pazienti (o loro rappresentanti), insieme a esponenti della manifattura digitale (maker, start-upper e giovani imprenditori). Questi gli otto progetti finalisti: EasyEM – La felpa che chiudi con una sola mano; Katelab – Dal caos all’opportunità: tavoli di progettazione integrata di spazi riabilitanti; LETIsmart LUCE e VOCE – Orientarsi e muoversi in città in tutta sicurezza; Maestro – Una lente per toccare la realtà; Mosaic – Tecnologia e formazione per l’inclusione dei bambini con autismo a scuola; Sala da thè inclusiva – Un servizio al tavolo inclusivo che utilizza i 5 sensi e mette al centro la persona; Tourist Eyes – Viaggiare in sicurezza grazie a una App; SAFE@HOME – L’abitare possibile, in autonomia.

In particolare, SAFE@HOME è stato sviluppato dall’Istituto Tecnico Superiore per le Nuove Tecnologie della Vita “A. Volta” di Trieste (www.itsvolta.it) che ha sede nell’Area Science Park ed ha al centro l’IoT (internet of things) al servizio dell’active ageing e dell’autonomia domestica. Si tratta di un prototipo di casa che, grazie a sensori ed una piattaforma cloud, offre report e alert ai familiari, al personale sanitario e tecnico/manutentivo con l’obiettivo di garantire, in un prossimo futuro, la continuità assistenziale, la presa in carico di persone con deterioramento cognitivo e la loro sicurezza al domicilio.  Il progetto, coordinato da Marco Simonetti, responsabile scientifico dell’ITS Volta, è stato realizzato nell’ambito del programma formativo-professionale “ITS4.0” voluto dal MIUR in collaborazione con l’Università Cà Foscari di Venezia.

Tutti i progetti finalisti, oltre a poter beneficiare delle competenze dei due nuovi partner di Make to Care - Venture Factory (Investing Partner) e Arrow Electronics Italia (Technology Platform Partner) - avranno l’opportunità di presentare i propri progetti al pubblico della Maker Faire Rome dal 18 al 20 ottobre presso il MaketoCare Village, l’area di Sanofi Genzyme in Fiera. Informazioni sul contest su www.maketocare.it.