Cuccioli di animali: calano gli abbandoni ma aumentano i sequestri in A4

E’ sempre meno frequente, l’abbandono di animali in autostrada ma cresce invece, il traffico illegale di cuccioli. La collaborazione con la Polizia Stradale e Noava (Nucleo operativo per l'attività di vigilanza ambientale) ha consentito un’attività di contrasto al commercio illegale di cuccioli sempre più efficace. In poco più di un mese, sono stati effettuati tre blitz che hanno portato al sequestro di 115 cuccioli di varie razze pregiate tra cui spitz, maltesi, husky siberiano, boston terrier, teckel, shiba inu e golden retriver, per un valore sul mercato di oltre 100 mila euro. Il commercio illegale di cuccioli, in Friuli Venezia Giulia, viaggia prevalentemente lungo due direttrici: dal confine sloveno lungo il canale goriziano sull’autostrada A34 (Villesse – Gorizia) e dal valico austriaco lungo il canale udinese sull’autostrada A23 (Tarvisio – Palmanova). Si tratta di un traffico clandestino, proveniente dal Centro Est Europa e diretto verso tutto il Nord Italia. Sono continui i sequestri di animali di piccola taglia effettuati dal Centro Operativo dell’autostrada, grazie alle pattuglie della Polizia stradale di Udine e Gorizia.