Coronavirus, Crisanti non si fida dei vaccini: “Niente scorciatoie, a gennaio non li farei”

«Io sono favorevolissimo ai vaccini ma questi di cui si parla sono stati sviluppati saltando la normale sequenza Fase 1, Fase 2 e Fase 3, sono state fatte in parallelo e non in successione. Così uno si porta dietro tutti i problemi delle varie fasi. Non voglio scorciatoie. Normalmente ci vogliono dai 5 agli 8 anni per produrre un vaccino. Per questo, senza dati a disposizione, io non farei il primo vaccino che dovesse arrivare a gennaio. Voglio essere sicuro che questo vaccino sia stato opportunamente testato e che soddisfi tutti i criteri di sicurezza ed efficacia. Ne ho diritto come cittadino. La normale sequenza Fase 1, Fase 2 e Fase 3 non c’è stata perché non avuto fondi statali e i rischi erano a carico solamente di chi aveva dato i quattrini. Certo che si arriva prima, ma poi c’è tutto un processo di revisione che non è facile da fare. In questo momento non abbiamo una vera arma a disposizione». Lo ha dichiarato Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di Medicina molecolare di Padova.