A soli 4 anni sconfigge la leucemia dopo 93 sedute di chemio

Si chiama Santiago, ha 4 anni ed è già un piccolo grande guerriero: dopo 8 mesi e oltre 90 cicli di chemioterapia è,  infatti, riuscito a battere la leucemia nel bel mezzo della crisi sanitaria dovuta alla pandemia di Covid-19. A raccontare per prima la sua storia che ha commosso dapprima gli States e ora il mondo intero, la trasmissione Un nuevo dìa su Telemundo. In particolare è stata la testimonianza delle difficoltà incontrate durante la terapia dovute alle tante restrizioni e protocolli per il coronavirus, a rendere così straziante la sua storia. Una storia cominciata a gennaio, quando a Santiago è stato diagnosticata la leucemia e ha subito iniziato i trattamenti. Ma non appena è scoppiata l’epidemia di Sars-Cov2 le cose hanno cominciato a farsi ancora più strazianti, con i genitori del bimbo che non potevano più entrare con lui durante i tantissimi cicli di chemioterapia che ha dovuto affrontare tutto da solo. Ora la leucemia di Santiago è stata ufficialmente dichiarata in remissione e il bimbo è potuto finalmente tornare a casa: “Siamo in una fase in cui ancora non riusciamo a credere che il trattamento sia finito completamente, che non dovrà più fare chemioterapia, che non soffrirà più, che non piangerà più, che è del tutto fuori dalla malattia”, ha raccontato Ricardo Morales, il padre di Santiago. Il bambino dovrà comunque continuare a essere monitorato e sottoporsi a controlli medici per altri due anni prima di essere dichiarato ufficialmente guarito, ma sicuramente il peggio è passato e speriamo che la vita inizi a sorridergli come lui ha continuato a fare in questi 8 mesi di calvario.