Usb, presidio in ricordo del portuale Bassin: «Presidio medico permanente in Porto»

Pubblichiamo da Usb 

Esattamente un anno fa una tragedia immane colpiva il Porto di Trieste, che perdeva uno
dei suoi fratelli. Roberto Bassin perdeva la vita in quello che molti chiamano incidente,
tragico evento o morte “bianca”, per dare un’immagine di purezza a qualcosa che puro
non è: l’omicidio sul lavoro.
L’UNIONE SINDACALE di BASE vuole nuovamente unirsi al cordoglio della famiglia, dei
cari di Roberto e dei colleghi in questa giornata che oltre che essere una giornata del
ricordo deve essere anche una giornata di riflessione su quanto è stato fatto da quel
giorno per questo motivo si è svolto un presidio commemorativo
OGGI - LUNEDI’ 28 SETTEMBRE - ORE 14.30
presso la Rotonda davanti SAMER
Al di la delle parole spese, dei protocolli e degli impegni assunti in svariati tavoli,
vogliamo dire e denunciare con chiarezza che si è fatto davvero troppo poco e
pensiamo che alcune richieste siano state accolte male o non accolte per niente; una su
tutte quella del presidio medico permanente in porto (un illusione prospettata anche
dalla regione) pronta all’intervento, come una squadra di guardiafuochi stabile sul posto
e non un gruppo di lavoratori precari, sottopagati e volubili alla concorrenza...
Siamo intenzionati ad organizzare una raccolta firme in porto per riaffermare tutte le
richieste avanzate dopo la scomparsa di Roberto Bassin:
1) Organizzazione di un presidio medico permanente
2) Previsione di un’ambulanza fissa dentro il porto
3) internalizzazione del personale Guardiafuochi operativo presso il Porto di Trieste
Noi chiediamo più sicurezza e dignità.
Noi non dimentichiamo.