Sospeso il tavolo al Mise che si riunisce nuovamente domani mattina

Proseguirà domani mattina il tavolo convocato dal ministero dello Sviluppo economico (Mise) con azienda, confindustria, organizzazioni sindacali e Regione sulla situazione del sito triestino di Flextronics.
 
Lo ha comunicato l'assessore regionale al Lavoro che questo pomeriggio ha partecipato in videoconferenza al tavolo convocato dal Mise per affrontare le difficoltà che sta vivendo la fabbrica Flextronics di Trieste (576 occupati di cui un'ottantina somministrati).
 
Il sito di Trieste della Flextronics, che l'azienda definisce strategico per il Friuli Venezia Giulia e polo di eccellenza tecnologica e produttiva a livello europeo, è tale a condizione che vi sia il mantenimento quantomeno degli attuali livelli occupazionali e, in tal senso, l'attenzione della Regione rispetto al suo futuro sviluppo non può che essere alta.
 
Istituzioni e organizzazioni sindacali hanno evidenziato la necessità di potersi confrontare sui contenuti del piano industriale per lo stabilimento di Trieste congelando qualsiasi iniziativa unilaterale a partire dalla disdetta dei contratti commerciali con le due agenzie che somministrano gli 80 lavoratori interinali all'interno dello stabilimento.
 
Quanto riferito dall'azienda sul piano industriale, che delinea prospettive di sviluppo, non pare coerente con politiche di riduzione degli organici. Tanto più alla luce della riconfermata strategicità del sito di Trieste da parte dell'azienda, che ha escluso ipotesi di chiusura o di cessione.
 
L'evoluzione tecnologica citata dall'azienda come una delle concause dell'attuale situazione deve invece costituire un elemento di rilancio e di crescita della strategia aziendale e in tal senso troverà la piena disponibilità delle istituzioni nel sostenere tale prospettiva di espansione.
 
L'assessore al Lavoro ha infine evidenziato la piena sintonia di vedute con il Mise che ha fin da subito condiviso la posizione per cui qualsiasi tipo di intervento non può che basarsi sulla qualità e sul numero degli occupati e su nuovi progetti di sviluppo da parte dell'azienda. 
 

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