Porro: «Per la Boldrini e compagni ci sono morti di serie A e di serie B»

Pubblichiamo dal consigliere comunale di Fratelli d'Italia Salvatore Porro

Come cattolico, sono

offeso e sdegnato da certi politici del nostro Parlamento da Laura Boldrini e compagni che, nel mese di giugno scorso nel corso di una seduta alla Camera si erano inginocchiati per protesta silenziosa per condannare la morte di George Floyd colpito a morte dalla polizia di Minneaapolis.

 

Una semplice domanda alla

onorevole, perché non si in ginocchiata per le vittime dell’islamico che ha sgozzati persone innocenti?

 

Al grido di Allah Akbar, Aoussaoui prima ha accoltellato una settantenne in una chiesa. L’ha colpita così forte da staccarle quasi la testa. La donna è stata ritrovata a terra accanto all'acquasantiera.

 

Poi, l’islamista ha sgozzato il sacrestano, cinquantenne padre di famiglia.

 

La terza vittima, una mamma quarantenne, ha tentato di rifugiarsi in un bar, trascinandosi a fatica fuori dalla basilica. Poco prima di morire per le ferite alla gola, ha sussurrato l'ultimo pensiero per la

famiglia: “Dite ai miei figli che li amo!”

 

Per la Boldrini e compagni ci sono

morti di serie A e di serie B; cioè quelli cristiani e occidentali assassinati per mano di un immigrato entrato in Italia clandestinamente su uno dei tanti barconi che “fuggono dalla guerra sic!) e dalla Sicilia è arrivato in Francia per compiere la strage degli “innocenti”.

 

Ogni altro commento è superfluo…!

 

Salvatore Porro

Consigliere comunale di Trieste

Capogruppo Fratelli d’Italia