"No all’ovovia, sfruttiamo il trasporto su rotaia"

L’ovovia è un’opera costosissima che non migliorerebbe in modo significativo né i problemi del trasporto pubblico urbano né quello dell'accesso nord alla città”.

Queste le parole di Riccardo Laterza e Giulia Massolino, i due portavoce di Adesso Trieste, alla vigilia della VI Commissione del Consiglio comunale che si terrà domani, martedì 24 novembre alle ore dieci. In questa riunione i consiglieri analizzeranno il controverso progetto voluto dalla Giunta Dipiazza che prevede di collegare Opicina al Porto Vecchio attraverso un trasporto aereo. Questa infrastruttura costerebbe 45 milioni di euro a cui si aggiungono più di 3 milioni di euro di costi di gestione ordinaria ogni anno.

Adesso Trieste condivide le critiche al “progetto Ovovia” fatte della rete di associazioni triestine (Fiab, Tryeste, Legambiente, Bora.La, Spiz, Cammina Trieste, Aidia, Zeno, Fridays For Future e Uisp Fvg) e la controproposta di realizzare invece una moderna linea tram che colleghi la Stazione centrale a Piazza Foraggi.

"Invece di spendere 45 milioni di euro - continua Riccardo Laterza -  per un’infrastruttura che collegherebbe solo Opicina alla città e che resterebbe bloccata almeno 30 giorni all’anno per il vento, sarebbe ben più efficace utilizzare e valorizzare la già presente rete di percorsi su ferro che arrivano e attraversano Trieste con dei tram-treno. Questi, abbinati alla rete tram urbana, potrebbero collegare Trieste non solo a Opicina ma anche ad Aurisina, Sistiana, Monfalcone e al Trieste Airport”, 

“La soluzione che proponiamo noi darebbe una vera svolta alla mobilità di Trieste rendendola più moderna e sostenibile e che potrebbe, nel futuro, pure estendersi verso sud collegandosi fino a Muggia e Capodistria”.  Conclude Giulia Massolino rispondendo alle motivazioni che l'assessora Polli ha portato a supporto del progetto Ovovia alla commissione del 10 novembre, cioè voler risolvere il problema dell’accesso nord a Trieste e alleggerire il traffico sulla strada Costiera.

Sulla richiesta di realizzare al posto dell’ovovia una rete di moderni tram è stata lanciata una raccolta firme (www.change.org/TriestehavogliadiTramnondiOvovia) già sottoscritta da 2700 persone.