Italia Viva Trieste: «25 aprile momento fondativo della nostra repubblica democratica»
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA Antonella Grim E Gianfranco Depinguente - coordinatori provinciali italia viva trieste
" Non siamo mai stati dei fan del "ben altrismo" ma questa del "12 giugno" è davvero un tentativo del centro destra cittadino, da una parte di "distrazione di massa" dai macigni che incombono sull'amministrazione Dipiazza che è passata "dal magnifico ed interessante" al dramma Covi19, e dall'altra dal problema - tutto figlio degli schemi del novecento - di trovare una "contropartita" alla questione legata al Narodni Dom.
E quindi cosa c'è di meglio che rituffare la città nei drammi del 1945, così da distrarci dal nulla amministrativo e dallo spaesamento in cui la giunta è caduta rispetto all'emergenza ?
Trieste fu liberata dal nazi fascismo e questo avvenimento viene festeggiato, con tutto il resto di Italia, il 25 aprile.
Il destino poi consegnò alla nostra città e a queste terre ancora morti, occupazioni, dolori, vendette.
Ma guai a dimenticare o sminuire il valore costitutivo del 25 aprile quale unico momento fondativo nazionale della nostra repubblica democratica, che ha nel suo testo il rifiuto a tutti i totalitarismi.
Vogliamo vivere nel presente e ri costruire il futuro dei nostri figli e nipoti, non restare ancora vittime delle tragedie ed errori del novecento, utilizzati a meri fini propagandistici, vista tra l'altro l'amara tempistica della delibera. "