«Immigrazione irregolare, a Trieste e in Fvg situazione fuori controllo!!!!!»

“Trieste e il Friuli Venezia Giulia non possono più pagare il conto della follia immigrazionista del Governo, la situazione è fuori controllo”.
 
Così si sono espressi il segretario e il vicesegretario provinciale di Fratelli d’Italia, Claudio Giacomelli e Nicole Matteoni. 
 
“La nostra regione - ha evidenziato Giacomelli - non può più sopportare i disagi causati da una pessima gestione dell’immigrazione clandestina da parte di Roma. Come se non bastasse, siamo costretti a subire le rivolte di chi entra illegalmente nel nostro Paese e non vuole rispettare la quarantena. La stessa quarantena che il Governo ha duramente imposto a milioni di Italiani, compromettendo migliaia di posti di lavoro”. 
 
“Mentre il Governo continua a chiudere gli occhi - ha spiegato Matteoni - nelle settimane scorse diciotto paesi si sono riuniti a Vienna per discutere della protezione delle frontiere, del rimpatrio, della lotta al contrabbando e della procedura di asilo, con lo scopo di garantire un'efficace protezione comune delle frontiere esterne”.
 
“Sono ormai anni - ha accusato Giacomelli - che ci troviamo di fronte a Governi che non hanno alcun interesse a difendere i propri confini o, peggio ancora, esecutivi destinati all’irrilevanza e completamente emarginati nella politica estera. Abbiamo visto un ministro degli Esteri, Di Maio, andare a Lubiana e non dire nemmeno una parola sulla rotta balcanica mentre oggi vediamo esponenti regionali del PD che siedono (o sono stati per anni) in Parlamento svegliarsi improvvisamente sul tema senza nemmeno un mea culpa.”.
 
“L’Italia, e in particolare la nostra regione, stanno diventando un vero e proprio campo profughi a cielo aperto, con un evidente fenomeno ad imbuto della rotta balcanica che si riversa in maniera sempre più intensa sul nostro territorio, compromettendo una situazione già tragica. Il comportamento del Governo italiano - hanno concluso gli esponenti di Fratelli d’Italia - è la dimostrazione che non hanno alcun interesse per questa frontiera e per la difesa della Nazione, mentre il Ministro dell’Interno continua a sostenere che non vi sia alcun problema. Un’autentica vergogna nazionale”.