Il 30 marzo di 16 anni fa veniva istituito il Giorno del Ricordo

«Il 30 marzo di sedici anni fa il Parlamento italiano, a larghissima maggioranza (contrari solo i rappresentanti dell'estrema sinistra, tra i quali l'ex Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia), istituiva il Giorno del Ricordo per «conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le Vittime delle Foibe, dell'esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del Confine orientale». Lo sottolinea in una nota Unione degli Istriani.

«Fu - conclude la nota - il frutto di una infinita mediazione tra partiti e correnti interne ai partiti di allora, e persino la scelta della data della ricorrenza fu oggetto di aspri confronti tra l'associazionismo giuliano-dalmata e i partiti di sinistra, che puntavano sul 20 marzo (in ricordo dell'ultimo viaggio da Pola della motonave Toscana), in quanto consideravano il 10 febbraio eccessivamente revanscista. Il nostro immenso grazie va ad una persona, a colui che con caparbia, determinazione e autentico senso del dovere, portò a compimento la sua missione: l'On. Roberto Menia! Grazie, Roberto!»