Giardino strada di Guardiella, abitanti inferociti: «Camminano con genitali in vista e si scambiano effusioni erotiche»

La riunione del consiglio della sesta circoscrizione del 12 febbraio 2020, che ha avuto ospiti l’assessore alle politiche sociali C.Grilli, la responsabile del servizio S.E.R.T. dell’azienda sanitaria R.Balestra e la presidente di una cooperativa che collabora con il S.E.R.T., è stata particolarmente partecipata e animata a causa dello scottante argomento trattato, l’annoso problema delle cattive frequentazioni del giardino di strada di Guardiella. “I residenti intervenuti hanno portato testimonianze davvero preoccupanti” -dichiara il consigliere di Fratelli D’Italia Paolo Perini- “ hanno raccontato di come i personaggi che frequentano il giardino e gli spazi adiacenti aizzino i cani a sbranare vivi i ratti che sbucano dai tombini e li lascino scorazzare liberi, compiano atti osceni camminando con i genitali in vista e lasciandosi andare a effusioni erotiche non propriamente adatte ad un contesto pubblico, si ubriachino ogni giorno rendendo la vita impossibile a chi vive nel condominio vicino a causa dei continui schiamazzi, urla, zuffe e risse, minacce a chi osa affacciarsi sul balcone. Un ragazzo che abita proprio li sopra mi ha fatto vedere un video da lui girato dove si vede un uomo che, probabilmente dopo averla usata, conficca una siringa su un albero del giardino. E’ intervenuto anche il responsabile provinciale di una catena di drogherie che ha un punto vendita proprio di fronte il giardino, lamentando un sensibile calo delle vendite e circa 800 accessi in meno nel negozio, dovuto al fatto che ormai le persone hanno paura a passare su quel lato del marciapiede e preferiscono altri negozi, così come riportato dalla titolare di una panetteria dei dintorni, che vede giornalmente entrare nel proprio negozio questi individui con i cani liberi e ogni giorno deve litigare con queste persone con la paura di ritrovarseli ad aspettarla fuori dal negozio la sera quando chiude. E’ dall’inizio della legislatura”- continua Perini- “ che segnaliamo queste situazioni durante i COMUNICATO STAMPA numerosi incontri con le forze dell’ordine, i responsabili del S.E.R.T., cercando di promuovere con tutte le forze la riqualificazione del giardinetto, mettendolo in sicurezza recintandolo, istallando telecamere, illuminando gli spazi bui, proprio quest’estate ho raccolto 570 firme tra i residenti che chiedeva la sollecita bonifica dello spazio, perché qui si sta mettendo a rischio il diritto a vivere tranquillamente dei residenti e perfino il diritto al lavoro delle persone che possono rischiare il licenziamento o la chiusura della propria attività a causa di una minoranza che ha la possibilità di essere accudita, curata, assistita proprio per mezzo del lavoro e delle tasse che gli stessi che vengono danneggiati pagano, cornuti e mazziati, come si usa dire. L’ultima mozione con la quale chiedevamo l’aumento di controlli da parte delle forze di polizia e la presenza durante tutta la giornata delle guardie giurate a presidiare la zona proprio perché era evidente un sensibile aumento di persone non rispettose del decoro urbano, l’abbiamo presentata il 19 dicembre 2019 ma è stata discussa, per motivi contingenti, solo il 5 febbraio 2020, Dispiace constatare che anche questa volta il PD e i 5 stelle non abbiano colto il sentire della popolazione astenendosi dal votare la mozione. Sono comunque stato confortato dalle parole dell’assessore Grilli che, resosi conto della situazione potenzialmente esplosiva, ha assicurato una immediata convocazione di un tavolo di lavoro che coinvolga il servizio da lui diretto il vicesindaco Polidori per quanto riguarda la polizia locale e i servizi della Azienda Sanitaria. Bisogna dare una risposta veloce e bonificare la zona perché una ventina di persone non possono mettere sotto scacco l’intero tessuto economico e sociale di un rione, si deve far capire loro che bisogna comportarsi civilmente per essere accettati. La riqualificazione del giardino, che è stata inserita nel piano triennale delle opere e che verrà portata in giunta comunale dall’assessore Lodi nel corso della prossima riunione, non è l’unica soluzione al problema descritto, ma è un tassello fondamentale che deve essere implementata da altri interventi sociali, di ordine pubblico e di assistenza e la collaborazione tra gli enti coinvolti è un atto dovuto ai cittadini per bene.”- conclude Perini