Giacomelli, raccolta alimentare famiglie povere: "insulti di razzismo per aiutare gli italiani? In un altro Paese non accadrebbe"

"Per noi è sempre importante continuare a lavorare per la comunità, come le iniziative di volontariato sociale. Noi lo facciamo per qualsiasi italiano ne abbia bisogno, di solito in occasione di San Nicolò, Natale e Pasqua. 'No, non siamo cambiati', sono state le parole che ho scritto personalmente sui social, perché è qualcosa che ci contraddistingue e ne siamo orgogliosi". Così Claudio Giacomelli ha commentato nel corso della diretta serale domenicale di Trieste Cafe. "Con le foto di questi risultati rispondiamo agli insulti ricevuti di razzismo. Voglio chiarire questo punto: noi non facciamo nessuna distribuzione ma la raccolta viene effettuata da soggetti terzi, e le persone che ricevono gli aiuti non sanno che ciò proviene da Fratelli d'Italia. Inoltre, penso che se ci trovassimo in qualsiasi altro paese del mondo, le critiche non ci sarebbero. Solo menzionando la parola 'italiani' scatta il pensiero del razzismo", ha voluto evidenziare Giacomelli.