Conte rivoluziona il reddito di cittadinanza: «Necessità di incrociare domanda e offerta, non deve essere misura assistenziale»

«Il reddito di cittadinanza rischia di essere una misura assistenziale senza progettualità». È quanto comunicato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, che desidera proporre un unico sistema informatizzato che possa mettere in contatto aziende in cerca di personale e cittadini in cerca di lavoro, così da incrociare domanda e offerta.

 

Il reddito di cittadinanza è stato introdotto appena un anno fa, nel 2019, ma secondo il Premier rischia di rimanere una misura assistenziale piuttosto che un mezzo di reinserimento nel mondo del lavoro.

 

Conte ha così chiesto al ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, il ministro dell’Innovazione digitale Paola Pisano e con il presidente dell’Anpal (l’Agenzia nazionale delle politiche attive sul lavoro), Domenico Parisi, esperto di big data, una soluzione che possa essere operativa entro 6 mesi.