Uomo disperso in Regione, ancora vane le ricerche

Nella giornata del 7 dicembre sono continuate le ricerche di S. G. Disperso da domenica primo dicembre. Si è deciso di continuare le ricerche dopo aver atteso che il livello del fiume tagliamento calasse a livelli accettabili per essere controllato con mezzi nautici adeguati. Considerando la stabilità metereologica dei giorni precedenti e la giornata serena odierna si è deciso di impiegare un elevato numero di personale vvf e di concentrare le operazioni di ricerca esclusivamente sul letto del fiume. A tal proposito sono state richiamate in servizio 15 unità che hanno integrato le sei unità in servizio. In aggiunta hanno partecipato alle ricerche il nucleo sommozzatori di Trieste, il nucleo droni proveniente dal Piemonte (Torino e Biella), il nucleo nautico di Treviso ed un pilota di elicottero di Venezia il quale curava le relazioni con le vicine caserme militari in quanto la ricerca con i droni andava ad occupare spazio aereo non civile e pertanto era necessario interfacciarsi costantemente con i militari, per un totale di 33 vigili del fuoco. L'intervento si è svolto con squadre di terra che percorrevano le sponde, precedentemente coperte d'acqua, muniti di idrocostumi che permettono di lavorare in sicurezza nei pressi di corsi d'acqua, e navigando il tagliamento con l'aiuto di due gommoni a motore, due gommoni da rafting ed una moto d'acqua. Le squadre facevano riferimento ad un'unità di comando locale (ucl) che in questi casi svolge funzioni di coordinamento in qualità di sala operativa. In aggiunta il comando di Venezia ha ulteriormente contribuito allo svolgimento dell'intervento mettendo a disposizione un mezzo nautico che ha perlustrato il tagliamento in senso contrario alla corrente, ovvero dalla foce. Nonostante il grande impiego di forze ed il profondissimo impegno dei vigili del fuoco le ricerche non hanno sortito l'effetto sperato.