«I temi delle foibe e dell'esodo non sono monopolio della destra»

Conferenza stampa questa mattina, convocata dall'opposizione di centro-sinistra a seguito del Consiglio Comunale di ieri.

Presenti Giovanni Barbo (Pd), Sabrina Morena (Open Fvg) e Maria Teresa Bassa Poropat (che, a fine conferenza stampa, ha affermato di essere tornato sotto il simbolo dei Cittadini) .

«Ciò che accaduto ieri è vergognoso. Due nostre mozioni sul Giorno del Ricordo, presentate come urgenti, non sono state considerate tali dalla capigruppo, mentre due presentate dalla maggioranza sono state portate all'attenzione del Consiglio».

«I discorsi di domenica alla Foiba di Basovizza nel corso della Solenne Cerimonia per il Giorno del Ricordo - riferiscono ad unanimità - sono un durissimo colpo al processo di pacificazione portato avanti con tanta fatica in questi ultimi anni - è culminato alcuni anni orsono dal concerto-evento dei tre Presidenti in piazza Unità».

«La Destra ieri - ancora -  non ha voluto sapere di ascoltare le nostre mozioni, bollandole come non urgenti. Noi per protesta abbiamo abbandonato l'aula. I temi delle foibe e dell'esodo non sono monopolio della destra ma riguardano tutti, specie quelli che vivono in questi territori».

Come Presidente della provincia - conclude bassa Poropat -  nei miei 10 anni ho sempre avuto un occhio rii riguardo per questi temi, collaborando con tutte le associazione degli esuli, facendo dei Consigli provinciali a Padriciano all'interno del Museo dedicato, facendo diversi incontro al Magazzino 18 e portando molte scolaresche a visitare il Monumento a Basovizza».