Rischio frane, chiusi due percorsi nel parco urbano di Villa Giulia

Il Comune di Trieste-Servizio Strade e Verde Pubblico ha disposto, a tutela della pubblica incolumità, l'interdizione al pubblico del viale di accesso alla ex cava presente all'interno del Parco Urbano di Villa Giulia e del sentiero pedonale che corre sul coronamento della scarpata, in quanto potenzialmente interessati da fenomeni franosi di rilievo. L'interdizione di tali aree è stata effettuata a mezzo di recinzioni fisse. La chiusura – precisa in una nota il competente Assessore ai Lavori Pubblici Elisa Lodi - è stata decisa in considerazione degli esiti delle indagini geologiche commissionate dal Comune a un geologo, a seguito di un modesto distacco di materiale roccioso che si era verificato dalla scarpata dell'ex cava.    Il tecnico incaricato, sulla scorta di indagini sismiche e geomeccaniche, ha concluso che esiste in effetti un reale e concreto rischio di frana di importanti porzioni di tale scarpata, con potenziale interessamento del pianoro e dei laghetti sottostanti, di un tratto del viale che conduce alla zona e del sentiero pedonale che corre lungo il coronamento della zona a rischio di franamento. Da rilevare che al fine di garantire l'accessibilità al Parco da via dei Baiardi è stato creato un collegamento tra il sentiero pedonale proveniente dalla suddetta via con il sentiero di accesso da via Amendola.