Centenario della Redenzione di Trieste - Sbarco dei Bersaglieri: quattro giorni celebrativa

Festeggiamenti in grande stile quest'anno a Trieste da parte dell'Associazione Nazionale Bersaglieri per celebrare al più alto livello un Centenario, come quello dell'unione della Città di San Giusto all'Italia, che questo Corpo dell'Esercito sente come particolarmente “proprio”, per gli specifici fatti storici che lo legano a quella “tappa” finale della Grande Guerra con la quale si concluse, in quel 3 Novembre 1918, il processo di unità nazionale italiana.

Si intitola infatti “non casualmente” “Centenario della Redenzione di Trieste - Lo Sbarco dei Bersaglieri” l'ampio programma di manifestazioni commemorative e culturali che, per questa speciale ricorrenza, si dispiegherà nell'arco di ben quattro giornate, da martedì 30 ottobre a domenica 4 novembre, nella nostra città ma anche in altre località della Regione, organizzato dalla Presidenza Regionale Friuli Venezia Giulia dell'ANB e dalla Sezione “Enrico Toti” di Trieste, ma che vedrà, in realtà, convergere qui in questi giorni Bersaglieri di ogni parte d'Italia e, dal 2 novembre e fino a conclusione delle manifestazioni, l'intero Vertice nazionale dell'Associazione e il Medagliere Nazionale dell'ANB.

Un nutrito programma, dunque, che vuole porre in primo piano il forte, duraturo e sempre riconfermato reciproco legame dei Bersaglieri con Trieste e che, proprio in questo spirito e desiderio di massima testimonianza, è stato ufficialmente annunciato oggi, in una apposita conferenza stampa nella bella sede del Civico Museo d'Arte Orientale in Palazzetto Leo (via San Sebastiano 1), con l'intervento del Presidente regionale dell'ANB Generale Giuseppe Iacca e dell'Assessore comunale alla Cultura Giorgio Rossi, presenti anche – con numerosi membri dell'Associazione dei “fanti piumati” - il presidente della “Toti” Claudio Sterpin, il presidente della locale Federazione Grigioverde Diego Guerin nonché il triestino Ruggero Poli junior, figlio del “ragazzo del '99” Ruggero Poli, uno dei bersaglieri protagonisti dello Sbarco del 1918, e la di lui nipote Alessia.

Ha introdotto l'Assessore Giorgio Rossi rendendo omaggio e “interpretando” lo “spirito del Bersagliere come qualcosa di peculiare e di diverso rispetto agli altri corpi militari, uno spirito che con la mai venuta meno tradizione della Corsa vuole indicare valori più alti: non una 'corsa per la fretta' ma piuttosto verso un obiettivo che è soprattutto Ideale. Verso valori e proponimenti che possono ancora e nuovamente costituire un importante punto di riferimento per i giovani. E le stesse manifestazioni celebrative dello Sbarco del 1918, mai così nutrite come quest'anno, e alle quali il Comune di Trieste – ha sottolineato Rossi – ha convintamente concesso la ufficiale co-organizzazione, non costituiranno solo una commemorazione del passato ma, rivolgendo lo sguardo al futuro, parleranno anche di cultura, di solidarietà, di amicizia con gli altri popoli, di valori umani e civili da recuperare assolutamente”.

Contenuti civili, solidali e patriottici che si ritroveranno tutti nel programma messo a punto dall'ANB per questa “quattro giorni” triestina, che prenderà avvio – come ha quindi illustrato  il Presidente regionale dell'Associazione Bersaglieri gen. Giuseppe Iacca - martedì 30 ottobre proprio con una serie di iniziative spiccatamente storico-culturali e precisamente: alle ore 10, alla  Sala Comunale d’Arte di piazza dell'Unità, con l'inaugurazione di una mostra fotografica su “Trieste nel Centenario”, affiancata, alle ore 10.30, alla Sala “Veruda” di Passo Costanzi, dall'apertura di una mostra di cimeli della Grande Guerra, nonché, nel pomeriggio, alle ore 16, alla Sala “Bobi Bazlen” (in via Rossini 6, a Palazzo Gopcevic), con un incontro-convegno di grande interesse e attualità che vedrà il generale Luigi Scollo, nel 2004 comandante dell’11° Reggimento Bersaglieri e incaricato di guidare l’operazione per la riconquista dei ponti di Nassirya, presentare appunto il volume “La Battaglia dei Ponti”, dedicato a quell'impegnativo combattimento portato avanti con successo dal contingente italiano in Iraq nel quadro dell'”Operazione 'Antica Babilonia'” che, come ha ricordato oggi il generale Iacca, fu il maggiore scontro a fuoco sostenuto da reparti militari italiani e dai Bersaglieri dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, conclusosi con diversi feriti ma fortunatamente senza caduti da parte nostra. “Sarà questa un'importante occasione – ha osservato in merito il presidente Iacca – per rievocare e discutere, oltre ai fatti del passato, anche quelli più prossimi e a noi più vicini del nostro impegno di soldati e di Bersaglieri”.

La “quattro giorni” proseguirà quindi mercoledì 31 con un ulteriore convegno storico, con inizio alle ore 10, alla Sala Grande della Camera di Commercio, che sarà dedicato però stavolta principalmente alle scolaresche della città e alla figura “mitica” di Enrico Toti, con la presentazione dell'agile ma molto documentato e ben illustrato libretto “Enrico Toti, tra leggenda e storia”, edito dalla stessa ANB del Friuli Venezia Giulia.

Si arriverà quindi alla giornata bersaglieresca “clou” per eccellenza, ovvero a sabato 3 Novembre, con vari momenti di rievocazione dello storico Sbarco così articolati: alle ore 8 ritrovo degli Staffettisti componenti la Staffetta del Tricolore presso la Stazione Ferroviaria, che si dirigeranno poi verso Piazza dell'Unità per il Saluto al Prefetto (ore 8.40), la partecipazione al tradizionale Alzabandiera Solenne della Città di Trieste (ore 8.45) e la successiva partenza dalla Scala Reale verso il Colle di San Giusto dove avranno poi luogo gli Onori ai Caduti (ore 9.30) e l'Esposizione della Bandiera sul Campanile di San Giusto (ore 9.40) cui seguirà una Santa Messa.

Ancora in mattinata sarà svolto, in piazza della Borsa, dalle ore 8 alle 14, uno speciale Annullo Postale, mentre nel pomeriggio avrà luogo l’Ammaina bandiera solenne (ore 17) e, a seguire, dalle ore 17.15, l'atteso Concerto di Fanfare, sempre in Piazza dell'Unità.

Domenica 4 novembre anche i Bersaglieri parteciperanno a Redipuglia alla solenne cerimonia alla presenza del Presidente della Repubblica (ore 10) e quindi, dalle ore 11, a Trieste, alla Cerimonia rievocativa del Centenario dell'unione di Trieste all'Italia, sempre alla presenza – come noto -  del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Nel pomeriggio, alle ore 17.30, al Ridotto “Victor de Sabata” del Teatro “Verdi”, l'Associazione Nazionale Bersaglieri proporrà alla cittadinanza, in chiusura delle manifestazioni, un Gran Concerto rievocativo della Grande Guerra, a ingresso libero. “Si tratterà in realtà – ha precisato oggi il presidente ANB FVG  Giuseppe Iacca – di un vero e proprio “percorso musicale” a più voci, attraverso il quale, con la partecipazione di quattro attori, due cantanti (una soprano e un baritono), una fanfara bersaglierescaun coro, si ripercorreranno le diverse tappe, momenti e situazioni dell'”immane conflitto”, dal suo inizio fino alla sua conclusione”.

Da segnalare ancora che le manifestazioni dell'ANB vedranno anche lo svolgimento di alcuni importanti appuntamenti in Regione, particolarmente significativi, nello specifico nella località di Paradiso di Pocenia dove ebbe luogo l'ultimo scontro a fuoco della Prima Guerra mondiale sul fronte italiano, esattamente cinque minuti prima dell'annuncio dell'armistizio. Scontro con i soldati austro-ungarici che vide ancora una volta protagonisti i Bersaglieri, che qui ebbero gli ultimi Caduti. A ricordo di quell'episodio si svolgeranno mercoledì 31 ottobre, alle ore 19, un incontro con presentazione del libro “Il prezzo dell'Onore” e sabato 3 novembre, alle ore 14, presso il Monumento al Bersagliere una rievocazione storica della Battaglia di Paradiso e l'inaugurazione di alcuni cippi dedicati ai Caduti austro-ungarici in memoria dei nemici di allora; subito dopo, al Trivio Paradiso, un omaggio ai Caduti presso il primo monumento originariamente a loro dedicato.